Il Papa: “Aiutate la Chiesa irlandese a dire basta”

Perché ho fatto tardi? Perché ho avuto una riunione con otto sopravvissuti da abusi sessuali. Io non sapevo che in Irlanda ci fossero anche situazioni di madri non sposate con figli alle quali hanno portato via i bambini. Ascoltare questo mi ha toccato il cuore in maniera particolare. Oggi la ministra per l'Infanzia e la gioventù mi ha paralto di questo problema, e poi mi ha fatto arrivare un memorandum. Io vorrei chiedervi un aiuto speciale: aiutate la Chiesa in Irlanda a farla finita con questa storia“. Sono queste le parole con cui Papa Francesco si è rivolto a un gruppo di oltre 60 gesuiti che ha incontrato durante il suo viaggio in Irlanda, in occasione dell'Incontro mondiale con le famiglie. Il resoconto dell'incontro è stato pubblicato da padre Antonio Spadaro nel nuovo numero di Civiltà Cattolica

“L'elitismo e il clericalismo favoriscono ogni forma di abuso”

“Io ho capito una cosa con grande chiarezza: questo dramma degli abusi, specialmente quando è di proporzioni ampie e dà scandalo, pensiamo al Cile e qui in Irlanda o negli Stati Uniti, ha alle spalle situazioni di Chiesa segnate da elitismo e clericalismo, una incapacità di vicinanza al popolo di Dio – ha detto il Papa – L'elitismo, il clericalismo favoriscono ogni forma di abuso. E l'abuso sessuale non è il primo. Il primo è l'abuso di potere e di coscienza – ha aggiunto – Vi chiedo aiuto per questo. Coraggio! Siate coraggiosi!”. Continuando il suo discorso il Papa ha afferamto di essere rimasto profondamente commosso di fronte alla storie di cui era stato portato a conoscenza e ha ricordato ai gesuiti che il loro compito, la loro “missione speciale” è quella di “fare pulizia, cambiare le coscienze, non aver paura di chiamare le cose con il loro nome”. 

L'incontro con i gesuiti, come spiegato in un comunicato emesso da Civiltà Cattolica, è avvenuto immediatamente dopo quello con otto vittime di abusi sessuali. Il Papa ha quindi chiesto ai suoi confratelli la richiesta di “aiutare la chiesa in Irlanda a “farla finita con questa storia”, sottolineando che “non basta voltare pagina, ma cercare rimedio, riparazione, tutto ciò che è necessario per guarire le ferite e ridare vita a tanta gente”.