Il Nunzio apostolico secondo Francesco

E' brutto vedere un Nunzio che cerca il lusso, gli indumenti e gli oggetti 'firmati' in mezzo a gente priva del necessario. È una contro-testimonianza. L'onore più grande per un uomo di Chiesa è quello di essere 'servo di tutti'“. Lo ricorda il Papa ai suoi 'ambasciatori' nel discorso che ha loro consegnato questa mattina.

Il monito

Nello stesso testo il Pontefice spiega che “il Nunzio deve spendersi nelle opere caritative, specialmente verso i poveri e gli emarginati: solo così potrà realizzare pienamente la sua missione e il suo essere padre e pastore”. La carità, rimarca Francesco, “è anche gratuità, ed ecco perché vorrei qui parlarvi di un pericolo permanente, ossia il pericolo delle regalie. La carità operosa ci deve portare ad essere prudenti nell'accettare i doni che vengono offerti per annebbiare la nostra oggettività e in alcuni casi purtroppo per comprare la nostra libertà. Nessun regalo di qualsiasi valore deve mai renderci schiavi. Rifiutate i regali troppo costosi e spesso inutili o indirizzateli alla carità, e ricordate che ricevere un regalo costoso non giustifica mai il suo uso“.

Malelingue

Bergoglio sottolinea poi che è “inconciliabile l'essere Rappresentante Pontificio con il criticare alle spalle il Papa, avere dei blog o addirittura unirsi a gruppi ostili a lui, alla Curia e alla Chiesa di Roma”. In quanto Rappresentante Pontificio, aggiunge il Papa, “il Nunzio non rappresenta sé stesso ma il Successore di Pietro e agisce per suo conto presso la Chiesa e i governi, cioè concretizza, attua e simboleggia la presenza del Papa tra i fedeli e le popolazioni. È bello che in diversi Paesi la Nunziatura viene chiamata 'Casa del Papa'”.