I vescovi dell'Oceania contro l'emergenza clima

Mentre l'opinione pubblica si sta sensibilizzando in merito al problema dell'emergenza climatica e dopo il recente caso di Kiribati, l'arcipelago nell'area oceanica che rischia di scomparire a causa dell'innalzamento dei mari, i due leader della Chiesa dell'Oceania, gli arcivescovi Mark Coleridge Peter Loy Chong – rispettivamente a capo degli arcivescovati di Brisbane e Suve – hanno deciso di mettersi in prima linea nella lotta al cambiamento climatico, diffondendo un documento che suona come una vera call to action per contrastare l'emergenza ambientale in atto. 

Seguendo la Laudato si'

Lo spunto per il documento è – come sottolineano i prelati – l'enciclica Laudato si' nella quale il Papa “non parla da scienziato, politico o economoista, ma come apostolo la cui voce è autenticamente Cristiana e biblica” recita il docuemento. I due arcivescovi colgono l'enciclica come un invito della Chiesa ad affrontare le emergenze: “non si tratta solo di un dibattito scientifico, ma di una questione di vita e di morte per i popoli del Pacifico“. Come i pastori accanto al loro gregge, i due prelati leggono fra le righe dei disagi sociali che il cambiamento climatico sta portando in seno alla stessa società: ” Uomini e donne religiosi, agenzie ecclesiali, gruppi ecumenici e interreligiosi e in particolare i giovani fanno parte di questo viaggio; e noi come vescovi vogliamo camminare con loro verso una consapevolezza sempre maggiore dell'interconnessione di tutte le cose nella rete di vita donata da Dio“.

Ascoltare la voce del Creatore

Le espressioni utilizzate nel documento sono desunti dalla terminologia di Papa Francesco, che ha riattualizzato il concetto stesso del Creato come contesto frutto delle mani di Dio. Da ciò, i vescovi s'impegnano “ad ascoltare la voce del Creato attraverso il Pacifico, perché ascoltare la voce del Creatore” recita il documento, che sottolinea altresì un impegno “ad agire su ciò che ascoltiamo – nella convinzione di non essere impotenti ma coloro a cui è stato affidato il potere della fede pasquale che non solo apre gli occhi e le orecchie ma ci consente anche di agire in modo che l'umanità possa trovare una via di casa in paradiso”. 

Attivismo cattolico

Lo scorso 20 settembre migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade di Brisbane per unirsi all'azione School Strike 4Climate e diversi bambini, per protesta, hanno saltato la scuola per unirsi ai genitori. Per l'occasione, anche la comunità Brisbane Catholic Education ha dichiarato di voler supportare gli studenti interessati alle  questioni politiche, intervenendo nel vivo del dibattito, anche contro l'obbligo legale per gli studenti di frequentare la scuola.