Giovedì Santo il Papa a Regina Coeli

Sarà il carcere romano di Regina Coeli a ospitare quest'anno la Messa in Coena Domini celebrata da Papa Francesco, che ogni anno sceglie una struttura diversa per condividere con “emarginati” e “scartati” la celebrazione che ricorda l'istituzione dell'Eucarestia e del sacerdozio, con il gesto d'amore di Gesù della lavanda dei piedi ai suoi apostoli. Il Santo Padre si recherà in visita alla Casa Circondariale di via della Lungara alle 16. E' previsto prima l’incontro con i detenuti ammalati in infermeria; a seguire la celebrazione eucaristica con il rito della lavanda dei piedi a 12 detenuti, nella “Rotonda” e infine un incontro con alcuni detenuti della VIII Sezione.

Da quando è stato eletto al Soglio di Pietro, Bergoglio ha mantenuto l'abitudine che aveva in Argentina di recarsi in posti particolarmente significativi per ripetere l'atto compiuto da Gesù durante l'Ultima Cena. La prima volta fu il 28 marzo 2013, pochi giorni dopo l'elezione, nel carcere minorile di Casal del Marmo. L'anno seguente, il 17 aprile 2014, Francesco si recò nel Centro Santa Maria della Provvidenza di Roma – Fondazione don Carlo Gnocchi, tra disabili e anziani di diverse etnie e religioni. Il 2 aprile 2015 la celebrazione fu tenuta nel carcere romano di Rebibbia. Il 24 marzo 2016 fu la volta del Cara di Castelnuovo di Porto, tra richiedenti asilo di varie nazionalità. Infine, lo scorso anno, il 13 aprile 2017 il Papa varcò la soglia del carcere di Paliano, in provincia di Frosinone, dove lavò i piedi a 12 detenuti tra cui due ergastolani, tre donne e un musulmano.

Francesco sarà il quarto Pontefice negli ultimi 60 anni ad entrare nel penitenziario romano. Il primo fu San Giovanni XXIII, nella storica visita del giorno di S. Stefano del 1958. Poi toccò al beato Paolo VI, il 9 aprile 1964, e a San Giovanni Paolo II, che vi celebrò il Giubileo dei carcerati nell'Anno Santo 2000, il 9 luglio.