Eletti i membri della Commissione per il Documento Finale

Continuano i lavori in Vaticano per il Sinodo dei vescovi voluto da Papa Francesco sul tema “I giovani, la fede e il discernimento”. I Padri Sinodali questa mattina hanno indicato alcune figure di santi proponendole ai ragazzi e alle ragazze come modelli da seguire. Su tutti, San Francesco d'Assisi presentato dai vescovi come personaggio non intimorito dall'idea di andare controcorrente, forte dell'incontro con Cristo. 

Discernimento

Partendo dall’Instrumentum Laboris, i Padri Sinodali si sono interrogati sul discernimento. L'importanza di quest'”arte” rende necessario che ad accompagnare i fedeli siano sacerdoti degni dell'abito che indossano, che godono di una fama e di una credibilità inattaccabili. I religiosi chiamati ad accompagnare i giovani nel cammino verso l'incontro con Cristo non devono, hanno ricordato i vescovi, semplicemente essere simpatici ma empatici. Un altro requisito è quello di dimostrare una fede solida

Pastorale e sacramenti

I Padri Sinodali hanno esortato i giovani a recuperare l'abitudine con la Messa e con l'adorazione eucaristica. La frequenza con i sacramenti è imprescindibile. Senza dimenticare poi la dimensione pastorale: è stata proposta nella giornata di lavori di creare un segretariato dei giovani in ogni circoscrizione ecclesiastica.

Gli uditori

La giornata di lavoro odierna si è conclusa con l'intervento degli uditori che hanno esortato la Chiesa a non sottovalutare l'impegno pastorale. E' stata sottolineata poi l'esigenza di autonomia dei giovani che non vogliono sentirsi relegati ai margini nelle decisioni che riguardano la società. La Chiesa, hanno chiesto gli uditori, deve essere di aiuto alle nuove generazioni anche di fronte ai nuovi pericoli che arrivano dal mondo reale e da quello virtuale.

Chi scriverà il Documento Finale

Durante i lavori c'è stata anche la comunicazione dei tre Padri Sinodali di nomina pontificia che parteciperanno alla redazione del Documento Finale. Saranno padre Alexandre Awi Mello, segretario del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, monsignor Sviatoslav Shevchuk,capo della Chiesa greco-cattolica ucraina e padre Eduardo Gonzalo Redondo, responsabile della Pastorale Giovanile di Cuba. A questi tre nomi si aggiungono quelli degli eletti dai Padri Sinodali: il cardinal Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale; il cardinal Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Mexico, il cardinal Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay, monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto e monsignor Peter Andrew Comensoli, arcivescovo di Melbourne.