“Dio non è mai indifferente alla sofferenza del suo popolo”

Un invito a un “nuovo slancio evangelico” che sia capace di dialogare con il mondo per rinnovare la Chiesa. E' quanto scrive Papa Francesco nel messaggio, a firma del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, fatto pervenire al convegno delle Comunità ecclesiali brasiliane (Cebs) in corso a Londrina fino al 27 gennaio 2018, e reso noto nelle scorse ore sul sito della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb).

Vivere ispirati dall'amore

Come riporta il Sir, il Pontefice prende spunto dal titolo dell’incontro, “Ho visto e sentito il grido del mio popolo, e sceso per liberarlo (Es 3, 7-8)”, per sottolineare che “Dio non è mai indifferente alla sofferenza del suo popolo”, e che l’azione redentrice di Dio “dovrebbe poi esprimere una vita personale che brilla alla luce del Vangelo, cioè un’esistenza ispirata dall’amore e la solidarietà”. Inoltre, il Santo Padre, inviando la sua benedizione auspica che, “ascoltando il grido dei poveri e affamati di Dio, di giustizia e di pane, le Comunità ecclesiali base possano essere, per la società e la nazione brasiliana, uno strumento di evangelizzazione e promozione della persona umana – sempre in comunione con la realtà della parrocchia e gli orientamenti della Chiesa locale – in grado di venire contro gli effetti terribili della cultura ‘dello scarto’ che porta molti fratelli e sorelle di vivere nell’esclusione”.

L'incontro della Cebs

Sono circa 3 mila i partecipanti all’incontro, che si è aperto il 23 gennaio con una celebrazione presieduta da mons. Geremias Steinmetz, arcivescovo di Londrina