Benedetto XVI torna a far sentire la sua voce

E' stata diffusa ieri una lettera di Benedetto XVI indirizzata a padre Lombardi, presidente della Fondazione a lui intitolata, in occasione del Simposio internazionale sul tema “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti”.

L'apprezzamento del Papa Emerito

Nella missiva, il Papa Emerito esprime il suo apprezzamento per l'iniziativa definita “straordinariamente utile”. “In particolare – ha scritto Ratzinger –  mi è sembrato importante che si parli esplicitamente della problematica della 'moltiplicazione dei diritti' e del rischio 'della distruzione dell'idea di diritto'. Un concetto già espresso nello scritto inedito pubblicato all'interno del volume “Liberare la libertà. Fede e politica nel terzo millennio” curato da Pietro Luca Azzaro e Carlos Granados. Secondo il Papa Emerito, quella affrontata nella due giorni che si sta svolgendo alla Lumsa è “una questione attuale e fondamentale per tutelare le basi della convivenza della famiglia umana, che merita di essere messa ancora una volta a tema di una riflessione approfondita e sistematica, come il programma del Simposio dimostra di voler fare”.

Il messaggio di Papa Francesco

L'apertura del Simposio è stata salutata anche da un messaggio di Papa Francesco: “Mentre si avvicina il 70° anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – ha scritto il Pontefice – è opportuno non solo celebrare la memoria di quello storico evento, ma anche impostare una riflessione approfondita sulla sua attuazione e sullo sviluppo della visione dei diritti umani nel mondo odierno“. Riprendendo il discorso tenuto lo scorso gennaio al Corpo Diplomatico, Bergoglio ha detto: “Rilevavo tuttavia come al tempo stesso occorre 'costatare che, nel corso degli anni, l’interpretazione di alcuni diritti è andata progressivamente modificandosi, così da includere una molteplicità di 'nuovi diritti', non di rado in contrapposizione tra loro'. Si apre così una serie di problemi che giungono a coinvolgere in profondità l’idea stessa del diritto e i suoi fondamenti”. Secondo quanto scrive Francesco, “Papa Benedetto XVI ha avvertito con lucidità l’urgenza di queste tematiche per il nostro tempo ed è intervenuto autorevolmente su di esse come pensatore e come pastore”. In conclusione della sua lettera, il Santo Padre ha inviato la sua benedizione ai partecipanti del Simposio.