Un'app per insegnare ai bimbi non udenti a leggere

Si chiama StorySign, ed è un'applicazione in grado di tradurre un testo scritto nella lingua dei segni (Lis) permettendo ai bimbi non udenti di godere del piacere della lettura e di imparare cose nuove. L'app è disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi Android e scaricabile dal Play Store di Google o dall’AppGallery di Huawei. Per la realizzazione, la società cinese ha collaborato con Aardman, Penguin Readers, l’Associazione Sordi Inglese e l’Unione Europea dei Sordi. In Italia il progetto è supportato dall’Ens, Ente Nazionale Sordi. E' inoltre stata attivata la possibilità di fare una campagna di crowfoundig: per tutto il mese di dicembre, sul sito della Huawei sarà possibile fare una donazione. Tutti i fondi raccolti verranno devoluti a sostegno degli Enti di beneficenza dei 10 Paesi coinvolti nel progetto, al fine di organizzare corsi di Lingua dei Segni presso le abitazioni delle famiglie con bambini non udenti. Parte del ricavato verrà inoltre investito per arricchire la biblioteca dell’app StorySign in futuro.

La sordità infantile

“In Huawei, crediamo fortemente nel potere dell'Intelligenza Artificiale e nella differenza che la tecnologia può fare nel mondo – ha commentato Andrew Garrihy, CMO Huawei Western Europe – Abbiamo dato vita a StorySign per aprire i bambini non udenti alla lettura e per permettere loro di vivere, insieme alle famiglie, il momento della favola della buonanotte. Ci auguriamo che le persone siano incoraggiate a donare e a supportare gli Enti di beneficenza con cui stiamo collaborando in tutta Europa”.

I bambini sordi nel mondo sono circa 32 milioni, molti dei quali hanno difficoltà a imparare a leggere poiché non riescono a mettere in relazione le parole ai suoni, a sentire i loro genitori leggere una favola o un insegnante ripetere frasi, tutti momenti chiave nella fase di crescita di un bambino. Secondo uno studio commissionato dalla multinazionale cinese, il tempo medio impiegato per terminare una lettura in una famiglia in cui è presente un bambino sordo è di 70 minuti, con un bambino udente circa la metà, 38 minuti. Inoltre, i genitori che non conoscono la Lingua dei Segni Italiana o la conoscono solo in parte, sono il 48%. Il 36% degli intervistati ha infine dichiarato che uno tra i ricordi più preziosi che custodisce, si riferisce al momento della lettura di una favola durante la loro infanzia. 

Il funzionamento

L'app consente di evocare un avatar animato chiamato Star, che usa l’intelligenza artificiale e la camera del dispositivo per mostrare sullo schermo la traduzione del testo letto. Una volta impugnato lo smartphone, è sufficiente inquadrare il libro, perché il riconoscimento delle immagini consenta all’app di individuare perfettamente le parole. L'Ocr garantisce la precisione del funzionamento. StorySign è disponibile in 10 Lingue dei segni differenti. In Italia è disponibile per la nota favola dei “Tre Piccoli Coniglietti” di Beatrix Potter.

“Con StorySign, Huawei utilizza la potenza dell’Intelligenza Artificiale e della tecnologia con lo scopo di realizzare soluzioni concrete che hanno un impatto positivo nella vita delle persone – ha commentato Mark Wheatley, direttore esecutivo dell’Unione Europea Sordi – Siamo molto fiduciosi che questo progetto possa rappresentare un reale supporto per la comunità dei sordi, aiutando sempre più bambini non udenti a imparare a leggere, così come fanno tutti gli altri bambini. Speriamo, inoltre, che il lancio di StorySign possa aprire il dialogo sul tema dell’uguaglianza in ogni aspetto della vita quotidiana della comunità sorda di tutta Europa”.