Pesaro dichiara guerra al fumo

Una giornata storia per la tutela ambientale nella Marche. Da 48 ore la spiaggie di Pesaro si tutelano dal fumo e dai fumatori. Infatti è scattato il divieto di fumare sulle battigia e in acqua. Per la precisione sarà vietato accendere la sigaretta sulla battigia delle spiagge, nell’intero territorio comunale, e negli specchi d’acqua fino ad una distanza di 200 metri dalla riva. Sarà anche vietato gettare rifiuti connessi ai prodotti di fumo nelle acque marine e negli arenili.

La soddisfazione dell'amministrazione 

“L'ordinanza non rappresenta un intervento sporadico – sottolinea l’assessore all’ambiente Heidi Morotti – piuttosto il primo passaggio di un percorso civile e morale che un'amministrazione moderna deve iniziare, in piena coerenza con le politiche ambientali europee ed internazionali. Il divieto antifumo non risolverà immediatamente tutti i problemi ambientali e sanitari connessi, tuttavia è l'avvio di una sensibilizzazione civica che da adesso in poi intendiamo rafforzare sempre più.” Il divieto è per tutti i cittadini residenti o presenti a qualsiasi titolo nel Comune di Pesaro. Sono previste sanzioni amministrative tra i 25 e i 500 euro. L’obiettivo è, con l’intento di salvaguardia della salute pubblica, ridurre i rifiuti derivanti dal fumo delle sigarette perché sono materiale non biodegradabile e contengono componenti nocive per l’ambiente. 

Le spiagge che nel 2019 hanno detto basta al fumo

La capofila della lotta alle sigarette nelle spiagge italiane quest’estate è stata l’Emilia-Romagna: fumare sotto l’ombrellone a Rimini potrebbe costare fino a 50 euro di multa. Divieto analogo anche a Lerici, una delle perle turistiche del golfo dei poeti, nello spezzino. I gestori degli stabilimenti potranno attrezzare apposite aree fumatori circoscritte con l’autorizzazione dell’ufficio demanio del Comune. Guerra al fumo anche in Sardegna. A Olbia dal primo giugno vietato fumare nell’ambito degli 8 metri dalla battigia di tutte le spiagge e sarà vietato gettare rifiuti prodotti da fumo sul suolo e nelle acque. Anche qui è possibile fumare solo nelle aree attrezzate ad ospitare fumatori o, al di fuori di queste ultime, solo se in possesso di apposito contenitore idoneo a raccogliere rifiuti da fumo, con chiusura ermetica, che impedisca la dispersione di mozziconi nell’ambiente. Divieto assoluto di fumo poi a Sassari che aprirà aree apposite per fumatori. Nel lungo elenco ci sono anche Bibione, Porto Cesareo e San Benedetto del Tronto che ha approvato una delibera che introduce il divieto di fumo dalla battigia fino all’ultima fila di ombrelloni.