L'ultimo gesto di generosità di una donna

soldi, quando usati con generosità, possono fare la felicità. Per esempio come dono per i più bisognosi. A questo ha pensato Olga Ghirardi, anziana residente di Pinerolo, in provincia di Torino, che prima di morire nel novembre 2018 ha lasciato espressamente scritto nelle sue ultime volontà che la propria eredità, 200mila euro, venisse devoluta dall’amministrazione pinerolese a quelle famiglie con figli portatori di handicap. Il Comune ha ricevuto 75 domande e individuato una platea di 69 beneficiari che riceveranno la somma che gli spetta in occasione della cerimonia pubblica in memoria della signora Ghirardi, il prossimo 16 settembre. “Ci comportiamo come intermediari che portano un dono”, ha detto al Corriere della Sera l’assessore alle Politiche sociali di Pinerolo Lara Pazzano.

Atti di generosità

Il prodigo gesto di Olga Ghirardi non è però il primo di questo 2019. Pochi mesi fa a Lecce Vita Carrapa, morta a 95 anni a febbraio, non avendo altri parenti in vita ha nominato sua erede universale l’Azienda sanitaria 1 di Lecce. Un lascito di tre milioni di euro per la costruzione di un ospedale nella città dove è cresciuta, Maglie, da intitolare al fratello Paolo. Nel 2018 il comune di Coggiuono, nel milanese, ha ricevuto in eredità i beni di Lucia Attuada Sartorio, discendente di una famiglia di industriali tessili del territorio che nel piccolo borgo aveva una tessitura. Il lascito è consistito nell’immobile che ospitava la tessitura e una vera e propria galleria d’arte di grande valore con quadri di Renato Guttuso, un terreno e la cappella di famiglia dedicata della Madonna Pellegrina, dove la donna è stata sepolta nel febbraio 2017. Ancora prima, nel 2012, l’imprenditore bolognese Michelangelo Manini, morto a 50 dopo una lunga malattia, proprietario di un’azienda – la Faac – leader mondiale nel settore dei cancelli automatici, ha donato alla curia felsinea la sua impresa dal fatturato milionario, mille dipendenti e una decina di stabilimenti in Europa