Legge la storia di un clochard sui giornali e lo assume

Dalla strada alla fabbrica, grazie alla sensibilità di un imprenditore. E' la storia a lieto fine di Giordano Piovesan, 55 anni, ex operaio specilizzato vissuto per oltre un anno da clochard a Viareggio dopo la perdita del lavoro. “Che vergogna, non si può capire se non la vivi”, racconta Giordano su Repubblica: “Cercavo i sottoscala, le panchine dove non c’erano lampioni”.

La storia

“Ho lavorato per tredici anni come verniciatore nei cantieri navali, poi sono cominciati i contratti a termine e quando sono finiti non riuscivo più a trovare un posto perché un operaio specializzato costava troppo e non ero nemmeno giovane”. Finiti i soldi per poter pagare l’affitto, Giordano dorme in macchina per alcuni mesi, fino a quando si vede costretto a vendere anche quella. Da lì, la strada.

La svolta

Un percorso apparentemente irreversibile ma, alla fine del tunnel, una luce. La svolta arriva dalla scelta di un uomo, Michele Parini, 45enne amministratore unico di Austin Parker, cantiere navale del Pisano, che dopo aver letto un articolo di giornale che raccontava la storia di Giordano, decide di assumerlo nella sua azienda.

“Sono rimasto così colpito dalla sua storia – dice Parini – che ho scritto alla redazione, mi sono messo in contatto con Giordano e sono andato a prendere un caffè con lui”. “Volevo conoscerlo, parlarci – spiega l’imprenditore – lui mi è piaciuto per la dignità nella sofferenza, così gli ho offerto un contratto di sei mesi nel cantiere navale, poi vedremo”.

Ripartire con il sorriso

Un gesto di solidarietà che viene da lontano. “A lui ho spiegato che non faccio beneficenza, ma che gli offro una possibilità, quella di ripartire con un sorriso. E lo faccio – spiega – perché quando io sono andato a studiare negli Stati Uniti, là qualcuno mi ha aiutato e sono diventato quello che sono oggi”. Il bene, quello con la “B” maiuscola, è contagioso.