Italia, variante Omicron: il viaggio del “paziente zero”

Dal Mozambico a Fiumicino, poi Caserta e Milano: ricostruito il tragitto del manager campano positivo all'Omicron. E' in isolamento ma sta bene

Variante Omicron

Dal Mozambico a Caserta. Questo il viaggio compiuto dalla variante Omicron, dall’Africa all’Italia, dove approda sembra per la prima volta. Mentre alcune aree del mondo sono già in allerta, in procinto di adottare (o avendole già adottate) delle specifiche misure di contenimento contro la nuova minaccia del Covid-19. Il primo caso del nostro Paese sarebbe quello di un manager campano dell’Eni, operante in Africa ma residente, per l’appunto, a Caserta. Secondo quanto ricostruito dal sequenziamento effettuato dal Sacco di Milano, il “paziente zero” sarebbe dapprima approdato a Fiumicino, per poi dirigersi nella città campana, quindi a Milano e infine di nuovo allo scalo romano. L’uomo, spesso in viaggio per lavoro e vaccinato con due dosi, era in procinto di ritornare in Mozambico, mentre ora è in isolamento con tutta la sua famiglia, anch’essa positiva al virus.

Variante Omicron, il tracciamento del “paziente zero”

Al momento, sembra che tutti stiano bene e con sintomi lievi. La condizione del manager, però, rappresenta un caso significativo per l’esperti. Specie perché in attesa della terza dose. Questo dimostrerebbe l’elevata capacità infettiva dell’Omicron ma anche che le immunizzazioni dovute alla vaccinazione contribuiscono a ridurre significativamente gli effetti della malattia. Secondo quanto ricostruito, al momento della partenza verso il Mozambico (l’11 novembre scorso), l’uomo era negativo al Covid. Lo stesso al momento del ritorno, dato che per il rientro in Italia era necessario un nuovo tampone. Il 16 novembre ha effettuato un nuovo test a Milano prima di ripartire alla volta di Roma per prendere l’aereo verso l’Africa. Ma, durante il viaggio, è stato informato della sua positività. Sia in Lombardia che in Campania sono stati avviati i tracciamenti dei contatti avuti dall’uomo.

I provvedimenti nel mondo

Nel frattempo, in altri Paesi del mondo si studiano le contromosse per contenere il contagio della variante Omicron, partita dal Sudafrica ma già arrivata persino in Australia. Da Canberra hanno fatto sapere di aver diagnosticato due contagi dal virus su passeggeri provenienti proprio dal Paese africano. Per ora non si hanno notizie di provvedimenti, se non la necessaria profilassi, in un Paese che aveva adottato misure estremamente rigide per tenere bassi i contagi. Israele, nel frattempo, dà seguito alla decisione di fermare i voli dall’estero, chiudendo completamente le sue frontiere. Misure meno rigide in Giappone che, però, aggiunge altri tre Paesi africani alla lista che richiede l’obbligo di quarantena all’ingresso nel Paese. A Botswana, ESwatini, Lesotho, Namibia e Zimbabwe si aggiungono anche Mozambico, Malawi e Zambia. In Europa, nella giornata di ieri, erano stati segnalati due casi sospetti in Germania.