La Conferenza Stato-Regioni ha approvato un protocollo firmato con Federfarma-Assofarm per la somministrazione da parte dei farmacisti dei sieri antinfluenzali. Potranno farlo tutti i cittadini maggiorenni, anche quelli per cui la vaccinazione è gratuita. Nel Lazio intanto sono state somministrate 51mila dosi di vaccino antifluenzale.
Farmacie dei servizi
“I cittadini che non hanno patologie potranno acquistare il vaccino in farmacia e farselo somministrare dal farmacista stesso. Coloro che invece hanno patologie rientrano tra le categorie più fragili per i quali il vaccino antinfluenzale è già assicurato in forma gratuita”, ha detto Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Assessore dell’Emilia-Romagna. “Per il nostro Paese si tratta di una vera e propria rivoluzione, fortemente voluta dalle Regioni e discussa in sede di Commissione Salute, che va nella direzione delle cosiddette ‘farmacie dei servizi’, luoghi che saranno sempre più in grado di fornire ai cittadini vere e proprie prestazioni sanitarie”.
Il servizio
Potranno vaccinarsi in farmacia i cittadini maggiorenni, anche quelli per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario, e la somministrazione, dopo che sia stata effettuata l’anamnesi e acquisito il consenso informato del paziente, avverrà in aree dedicate, anche durante gli orari di chiusura.
Lazio
Sono state “consegnate 687mila dosi ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, aggiungendo che “somministrate oltre 51mila dosi” di vaccino antinfluenzale. “Il vaccino è gratuito per gli ultrasessantenni, soggetti fragili e dai sei mesi ai sei anni di età”.