Usa: incubo Al Qaeda e hacker alla vigilia dell’Election Day

L’Election Day sarebbe nel mirino di hacker e terroristi. A pochi giorni dalla sfida decisiva tra Hillary Clinton e Donald Trump arriva il doppio allarme delle autorità di sicurezza americane.

Allerta massima

A parlare rischio di possibili attacchi alla vigilia del voto è stata l’intelligence Usa. Il timore è che Al Qaeda possa pianificare stragi in tre Stati americani: New York, Texas e Virginia. Le autorità – spiegano fonti dell’amministrazione – stanno prendendo la minaccia molto seriamente, anche se gli 007 ne stanno ancora valutando la credibilità. Ma l’allerta, per precauzione, è già ai massimi livelli. Anche perché a New York, domenica, si corre la maratona, alla quale partecipano oltre 50 mila persone provenienti da tutto il mondo. Tra le misure di sicurezza alle quali si sta lavorando anche un maggior controllo dei seggi elettorali, con tutte le polizie locali allertate sul fatto che le urne possano essere un”obiettivo invitante” per lupi solitari e persone motivate da forme di estremismo violento.

Pericolo hacker

Ma il rischi, per l’Election day, non si esauriscono con gli attentati. Ce n’è almeno un altro che spaventa le autorità Usa. Ed è quello di possibili attacchi informatici compiuti da hacker russi o di altre nazionalità. Per questo il governo americano ha approntato un piano senza precedenti per tentare di bloccare sul nascere ogni tentativo d’intrusione via web.

Il piano

L’iniziativa è coordinata dalla Casa Bianca e dal Dipartimento della sicurezza interna, ma coinvolge anche la Cia, l’Agenzia per la sicurezza nazionale, e altri elementi del Dipartimento della difesa. Secondo fonti di intelligente citate da Nbc Mosca è stata avvertita che qualunque tentativo di manipolare il voto o il conteggio dei voti sarebbe considerato una violazione grave. “I russi sono all’offensiva e gli Usa stanno elaborando strategia per rispondere, ai massimi livelli” ha detto l’ex ambasciatore Usa in Russia Michael McFaul. Il governo è in allerta, teme tentativi di creare il caos nell’Election Day e si prepara allo scenario peggiore, come un cyberattacco che prenda di mira la rete elettrica o internet, hanno detto le fonti a Nbc.

Falsi dossier

Ma secondo molti funzionari, l’eventualità più probabile è un’iniziativa di basso livello per diffondere informazioni false via Twitter, Facebook e altri social media. Per esempio si teme che all’ultimo minuto vengano pubblicati documenti falsi che coinvolgano uno dei candidati in un grave scandalo, senza lasciare tempo ai media di verificare. Cosa già verificatasi in passato, mediante la diffusione di dossier artefatto miranti a danneggiare Clinton e a favorire Trump.

L’accusa

I russi “vogliono seminare quanta più confusione possibile e sabotarci come è già accaduto altrove” ha detto un autorevole funzionario dell’amministrazione Obama. “Quindi vogliamo avere a nostra disposizione tutti gli strumenti possibili ed essere  a quel che faranno”.