USA E CINA SIGLANO L’ACCORDO DI PARIGI SUL CLIMA

Una’altro passo per la cura e la salvaguardia del nostro pianeta è stato compiuto. I capi di Stato di Usa e Cina, Barack Obama e Xi Jinping, hanno aderito formalmente all’accordo sul clima siglato a Parigi – denominato COP21 – per la riduzione dei gas serra. Alla presenza del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, il leader statunitense ha consegnato, insieme a Xi Jinping, i documenti nei quali i loro Stati si impegnano a compiere passi necessari “per onorare” l’accordo firmato nella capitale francese. Il tutto è avvenuto a Hengzhou, in Cina orientale, luogo dove sta per iniziare il G20. “Non si tratta di una battaglia che ogni singolo Paese, per quanto potente può fare da solo – ha dichiarato Obama –. Un giorno potremo vedere tutto ciò nel momento in cui finalmente decideremo di salvare il pianeta”.

“La storia giudicherà questo sforzo fondamentale di oggi”, ha poi aggiunto. Anche Xi ha espresso l’auspicio che l’esempio statunitense e cinese possa essere un impulso per le altre Nazioni affinché comincino a intraprendere azioni significative. Lo stesso Ban Ki-moon si è detto “ottimista” sul fatto che si possa raggiungere l’obiettivo dell’entrata in vigore dell’accordo “entro la fine dell’anno”. Affinché ciò avvenga il Cop 21 che venga ratificato da almeno 55 Paesi, produttori del 55% delle emissioni globali. Con Usa e Cina, che insieme producono il 38% delle emissioni di anidride carbonica nel mondo, sale a 23 il numero di Stati che hanno ratificato l’intesa. Tra gli argomenti sul tavolo del G20 – che si tiene il 4 e il 5 settembre – oltre al clima ci sarà il Ttip (Trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico), la Brexit e la questione del fisco, dopo la maxi multa da 13 miliardi di euro comminata dalla Commissione europea ad Apple.