Usa 2020, l’Arizona in bilico ma Biden è a un passo dalla Casa Bianca

Al candidato democratico basta una manciata di grandi elettori, forse anche un solo Stato. Ma Trump insiste: "I voti dopo l'Election day non saranno contati"

Usa

Un importante annuncio” a Las Vegas. Lo staff della campagna elettorale di Donald Trump sceglie lo Stato del Nevada, che paradossalmente potrebbe consegnare la Casa Bianca a Joe Biden, per tornare a parlare al Paese. Dopo che, peraltro, il candidato democratico lo ha già fatto, ribadendo ancora una volta la sua progressione verso la vittoria. Di ora in ora, infatti, il percorso verso Washington si riduce: l’ex vicepresidente si aggiudica Wisconsin e Michigan e, a questo punto, si gioca la presidenza in un ristretto manipolo di Stati. Fra questi anche Nevada e Arizona (dove Trump però sarebbe in sorprendente recupero), ma anche Georgia, North Carolina e Pennsylvania. Potrebbe bastarne uno per riportare la Casa Bianca in mani democratiche e, molto probabilmente, azzerare la politica degli ultimi quattro anni.

Biden e Trump, battaglia aperta

Donald Trump rivendica la vittoria sia in Georgia che Pennsylvania, nonostante i risultati non siano ufficiali in nessuno dei due Stati. E continua a invocare il ricorso alla Corte Suprema, oltre che lo stop al conteggio delle schede. Ribadendo, in un ultimo tweet, la richiesta che ogni voto arrivato dopo l’Election Day non sia conteggiato. Richiesta che cozza con le istanze dei sostenitori di Biden, che hanno coniato il motto Count every vote, ricalcando una dichiarazione dello stesso candidato dem.

Il caso Arizona

Ma, se la questione della battaglia legale prova a prendere corpo sulla base di dichiarazioni, più che di presupposti concreti, gli occhi dei media sono puntati sull’Arizona, che fornisce 11 grandi elettori. Alcuni (come Fox e Ap) l’hanno già assegnata a Biden, altri (come la Cnn e Nbc) ci vanno cauti. Il vantaggio di Biden, infatti, sarebbe più sottile di quanto non fosse stato annunciato. Conteggio che, probabilmente, sarà quello definitivo viste le dichiarazioni del segretario di stato dell’Arizona, Katie Hobb, che ha tagliato corto su possibili riconteggi delle schede.