Sei morti nel nord est degli USA Jersey per la coda di Ida, New York dichiara lo stato di emergenza

Un uomo di settant'anni rimasto era in auto che è stata sommersa dall'acqua, un 19enne del Maryland e quattro persone a New York. Record di pioggia per la Grande Mela: ieri caduti 80 millimetri d'acqua in un un'ora

Dopo che Ida toccato terra domenica e aver colpito gli Stati americani della Lousiana e del Mississipi, causando almeno quattro vittime e aver aver distrutto il Karnofsky Shop di New Orleans, la “seconda casa” del jazzista Louis Armstrong, la coda dell’uragano di categoria 4 avrebbe provocato altri morti, uno nel New Jersey, uno nel Maryland e quattro a New York. Il governatore dello Stato di New York Kathy Hochul ha dichiarato lo stato d’emergenza.

Le vittime

Un morto, almeno, in seguito alle inondazioni causate dall’uragano e quasi tutti i collegamenti ferroviari sospesi, salvo quelli con Atlantic City, nel New Jersey – a nord dello Stato di New York -, riporta Sky News. L’emittente riferisce anche che il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza.

Aveva circa settant’anni l’uomo che ha perso la vita nel New Jersey, nella cittadina di Paissac. Era in auto con altre due persone, quando il mezzo è stato sommerso dall’acqua, ha dichiarato il sindaco della cittadina Hector Lora alla Ccn. Le due persone che erano nel veicolo sono state tratte in salvo dai pompieri. Nel Maryland è morto invece un ragazzo di 19 anni.

New York

Colpita dalle fortissime piogge che battono gli Stati Uniti nordorientali – riporta Sky News che ieri in un’ora sono caduti 80 millimetri di pioggia, un record per NYC -, con persone evacuate dalla rete metropolitana, e quattro decedute, è stato di emergenza nella Grande Mela. Il primo cittadino Bill De Blasio lo ha dichiarato per la città, come scrive in un post su Twitter, parlando di “condizioni pericolose sulle nostre strade” e invitando la cittadinanza a non uscire.

 

Poi il governatore dello Stato di New York Kathy Hochul, lo ha esteso.