In un giorno due incidenti sul lavoro, operaio perde la vita a Roma

L'episodio fatale si è verificato vicino la centrale via Veneto. Nell'altro caso, un operaio 29enne ha riportato traumi per il crollo di un muro

Un bollettino che si aggiorna quotidianamente, quello degli incidenti e dei decessi sul lavoro in Italia. Dopo le due morti bianche di ieri nel Meridione, rispettivamente in Sicilia e in Calabria, oggi altri due episodi, con un ferito e una vittima.

Caduto da un ponteggio

L’episodio più grave è avvenuto nella Capitale, in via Boncompagni, strada a poca distanza dalla centralissima via Veneto, intorno alle 9:15. L’operaio, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti, è precipitato da un ponteggio a circa due metri di altezza in un cantiere dove si stanno svolgendo lavori di ristrutturazione di un immobile. Per lui non c’è stato nulla da fare, il personale del 118 ha tentato di rianimarlo in strada ma senza successo. Sul posto anche agenti dei commissariati Trevi e Castro Pretorio che hanno immediatamente avviato le indagini ascoltando colleghi e testimoni. Sul luogo della tragedia si è recato anche il pubblico ministero di turno, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento contro ignoti. Obiettivo è ricostruire la dinamica di quanto accaduto e per questo verrà disposta anche l’autopsia. I magistrati di piazzale Clodio inoltre, grazie anche alla collaborazione degli ispettori della Asl di zona, effettueranno verifiche sulle misure di sicurezza adottate dai titolari dell’impresa edile.

Il crollo del muro

Incidente sul lavoro anche a Mesagne, in provincia di Brindisi, dove un operaio 29enne è rimasto ferito e trasportato d’urgenza in ospedale per i traumi riportati nel crollo di un muro in una villetta privata dove erano in corso lavori di ristrutturazione. L’uomo, originario di Locri, non sarebbe in pericolo di vita. All’arrivo dei sanitari l’operaio, che proprio oggi festeggiava il compleanno, era cosciente e vigile. Sul posto per i rilievi gli agenti della Polizia Locale, del commissariato di Mesagne, carabinieri ed i tecnici dello Spesal che hanno avviato subito le indagini per ricostruire l’accaduto e la verifica dei dovuti adempimenti in termini di sicurezza sul lavoro. Il cantiere, per l’avvio degli accertamenti, è stato sottoposto a sequestro.