Ucraina, Unicef: 11 milioni di sfollati

Gli sfollati interni sono 7,1 milioni, di cui 2,8 sono bambini, fa sapere il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini

Ucraina
Kiev 02/03/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: camion distrutto ONLY ITALY

Sono oltre undici milioni gli ucraini che hanno dovuto lasciare le proprie case in quasi due mesi di conflitto, tra cui 2,8 milioni di bambini che sono diventati sfollati interni, fa sapere Unicef Italia. Intanto proseguono gli scontri. L’eparchia di Kharkiv della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca ha fatto sapere che chiesa della Trasfigurazione, dove si era rifugiate delle persone, è stata colpita nuovamente dai bombardamenti nella notta tra domenica 17 e lunedì 18 aprile, per fortuna non ci sono stati feriti.

Gli sfollati

Circa “7,1 milioni di persone in Ucraina, inclusi 2,8 milioni di bambini, sono sfollati interni. Oltre 11 milioni di persone sono fuggite dalle loro case, quasi un quarto della popolazione totale”, dichiara Andrea Iacomini portavoce dell’Unicef Italia. “Esprimiamo infine grande preoccupazione per la sorte di bambini e bambine sotto assedio in queste ore a Mariupol e Kharkiv mentre ad oggi non abbiamo alcuna evidenza in merito ai numeri di bambini e bambine trasferiti in Russia che circolano in queste ore”, conclude.

Colpita di nuovo la chiesa ortodossa di Kharkiv

La chiesa della Trasfigurazione dell’eparchia di Kharkiv è stata colpita per la seconda volta dai bombardamenti in corso sulla città nella notte tra il 17 e il 18 aprile. A darne notizia è l’eparchia di Kharkiv della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, rilanciata anche dai media vaticani. Nella chiesa si erano rifugiate alcune persone sfollate dalle proprie case; nessuno è rimasto ferito. Le bombe hanno distrutte porte e finestre dell’edificio e danneggiato quello vicino utilizzato per la scuola domenicale cioè per l’insegnamento religioso dei ragazzi. La chiesa della Trasfigurazione, inaugurata il 24 agosto 2013, era stata colpita dalle bombe una prima volta a metà marzo. Il 4 aprile scorso l’esercito russo aveva colpito la chiesa ortodossa della Natività della Beata Vergine Maria del Patriarcato di Mosca, nella località di Derhachi sempre nella regione di Kharkiv.