Ucraina, Borrell: “Più munizioni per Kiev e per noi”

L'alto rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, invita a velocizzare i rifornimenti a Kiev: "Aumentare le dotazioni anche per l'Europa"

Josep Borrell Monaco

L’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, apre la terza giornata della Conferenza sulla Sicurezza in corso a Monaco di Baviera. Un consesso con focus sull’Ucraina ma anche sulle strategie di difesa previste per l’Unione europea. E Borrell invita a far presto, sulla ridefinizione dei piani di rifornimento a Kiev e anche sulla presa di coscienza relativa all’incremento delle dotazioni anche per i Paesi Ue.

Borrell: “Rafforzare la difesa”

Al via la terza giornata della Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. “Zelensky e l’Ucraina non hanno abbastanza munizioni, ma hanno abbastanza motivazione. Devono essere riforniti meglio. Questa guerra avviene sul territorio europeo e ha conseguenze per la nostra sicurezza”. Lo ha detto l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’Ue, Josep Borrell a Monaco, alla conferenza sulla Sicurezza. “Dobbiamo rafforzare la difesa dell’industria. Dobbiamo produrre più munizioni anche per tutti noi. La priorità deve restare l’Ucraina. Non vanno confusi gli obiettivi di breve e medio termine. A brave termine la priorità sono armi e munizioni per l’Ucraina”, ha evidenziato Borrell.

Dobbiamo accelerare il nostro sostegno all’Ucraina“. “Dobbiamo passare dalle parole ai fatti”, ha aggiunto a proposito della consegna delle armi. “La svolta epocale di Olaf Scholz non è solo per la Germania ma per tutto il mondo”, ha evidenziato.

Fonte: Ansa