Tunisia: smantellata cellula terroristica a Jelma

"Il popolo tunisino è riuscito a superare la pandemia da coronavirus" ha dichiarato ieri sera il primo ministro tunisino, Elias Fakhfakh

Gli uomini della Guardia nazionale tunisina e delle forze speciali hanno smantellato una cellula terroristica sulle alture di Jelma, nel governatorato di Sidi Bouzid, arrestando quattro giovani intenti ad addestrarsi per compiere azioni contro le unità di sicurezza e dell’esercito tunisino. Per i quattro è scattato l’arresto su autorizzazione del pubblico ministero di Sidi Bouzid e il trasferimento alla sezione dell’antiterrorismo di El Aouina, a Tunisi. Secondo la radio ‘Mosaique Fm’ che ha riportato la notizia, le autorità avrebbero anche sequestrato telefoni cellulari con registrazioni video e scambi di email inneggianti ad azioni terroristiche.

Coronavirus

“Il popolo tunisino è riuscito a superare la pandemia da coronavirus“. Lo ha dichiarato ieri sera il primo ministro tunisino, Elias Fakhfakh, durante un discorso televisivo in occasione della festa dell’Eid al Fitr. In Tunisia i contagi accertati sono 1450, i decessi per covid-19 sono 47, secodno i dati della Johns Hopkins University. Il premier ha sottolineato che i dati e gli indicatori sanitari confermano che l’approccio adottato finora “ha avuto successo” e che “il sistema sanitario non è crollato di fronte alla pandemia”. L’Africa è stata colpita relativamente poco dalla pandemia di coronavirus che ha ucciso oltre 320.000 persone in tutto il mondo. Pochi giorni fa, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres aveva affermato che i Paesi sviluppati dovrebbero trarre una “lezione” da imparare dalle “misure preventive molto coraggiose prese da alcuni Paesi africani: una lezione per alcuni Paesi sviluppati che non l’hanno fatto”, ha detto.