Super Tuesday: Joe Biden vince in 8 Stati

Vince in Virginia, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Alabama, Minnesota, Arkansas e Massachusetts

Joe Biden

La notte del Supertuesday incorona vincitore Joe Biden vola nella notte che, nei primi otto Stati in cui si sono chiusi i seggi (su 14 totali), va oltre ogni rosea aspettativa, con il trionfo a sorpresa in Virginia e la conquista di North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Alabama, Minnesota, Arkansas e Massachusetts.

Gli avversari

In tutto otto Stati che al momento lo potrebbero far balzare in testa nella conta dei delegati con Bernie Sanders, che al momento prevale nel suo Vermont, in Colorado, in Utah e soprattutto in California. Sanders deve guardarsi le spalle da Biden in Texas dove, secondo i primi risultati, l’ex vice presidente lo tallona in un sostanziale testa a testa ed è avanti in Maine, che resta comunque “too close to call”. Biden insomma, dopo la conquista della South Carolina di sabato scorso e l’endorsement di Pete Buttigieg ed Amy Klobuchar, è ancora in corsa per la nomination. Lunga e dura la corsa per Sanders. Grande infine la delusione per il terzo sfidante, Michael Bloomberg – che al momento vince solo nelle Samoa Americane – e per la senatrice Elizabeth Warren, che non si impone nel suo stato di nascita, l’Oklahoma, e rischia di perdere anche nel suo Massachusetts.

Super Tuesday

Nel contesto delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, i due principali partiti, Democratico e Repubblicano, selezionano il proprio candidato alla presidenza attraverso le primarie o i caucus. Per tradizione, gli elettori sono chiamati al voto in varie date, a seconda dello Stato di residenza, solitamente un martedì. È detto Super Tuesday (in italiano Supermartedì) il giorno, appunto un martedì, in cui va al voto il maggior numero di Stati. Solitamente, in tale giorno, si comincia ad avere un’idea piuttosto chiara di chi sarà il candidato Presidente, che sarà poi nominato in estate durante le convention dei delegati. Una notevole eccezione fu il 2008, quando la sfida tra Barack Obama e Hillary Clinton finì in un sostanziale pareggio. Dal 1988, i candidati di entrambi i principali partiti che nel Super Tuesday hanno vinto nel maggior numero di Stati, sono risultati i candidati della propria formazione alla presidenza.