Udinese in testa, Juve in piena crisi

I friulani stendono l’Inter e si prendono momentaneamente la testa della classifica. Crolla la Juventus, k.o. anche a Monza. Riscatto Lazio a Cremona

Monza Juventus
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Non bastavano il pari con la Salernitana e la sconfitta con il Benfica in Champions. Anche il Monza fa festa e banchetta con la Vecchia Signora. Al Brianteo i bianconeri conoscono una nuova, dolorosa sconfitta, con Allegri, oggi in tribuna per squalifica, che vede esultare il suo mentore Adriano Galliani. Vince il Monza, la prima storica vittoria dopo l’approdo nella massima serie. Partita difficilissima per i bianconeri che prima dell’intervallo restano in dieci per il rosso diretto a Di Maria per una gomitata di reazione a Izzo. Nella ripresa a crederci di più è proprio la formazione del neo tecnico Palladino che spinge e a quindici dalla fine piazza il colpo che mette in ginocchio i bianconeri. Finisce 1-0 e per la Juve, sarà un’altra settimana di passione.

L’Udinese stende anche l’Inter

È super Udinese. Spazza via anche l’Inter e vola solitaria in testa alla classifica in attesa del completamento della giornata. Intanto è grande Udinese, capace di battere alla Dacia Arena l’Inter e prendersi gli onori della giornata. Finisce 3-1, con il match che si sblocca subito in avvio grazie al gol di Barella su calcio di punizione. L’Udinese c’è e la riprende grazie ad una sfortunata autorete di Skriniar. La sfida si accende nella ripresa, con un gol annullato a Dzeko, poi gran parata di Handanovic su Lovric. L’Udinese spinge forte, sente che può farcela. Deulofeu centra la base del palo ad Handanovic battuto, poi il finale con i botti. A sei dalla fine arriva il vantaggio friulano. Lo firma Bijol con un perfetto stacco di testa che fulmina Handanovic. Ma non è finita. Silvestri per poco non la combina grossa: non controlla una conclusione di Brozovic e rischia di regalare a Lautaro la palla del pari. Cinque di recupero con l’Inter che adesso cerca il pari, ma finisce con l’incassare la terza rete. Ripartenza fulminea dei friulani, con centro di Deulofeu per la testa di Arslan che manda in paradiso l’Udinese e spedisce all’inferno l’Inter. Finisce 3-1. Udinese in testa alla classifica, Inter altra brusca frenata, per la classifica e per il morale.

Riscatto Lazio: poker a Cremona

È super Lazio allo Zini di Cremona. Brava la squadra di Maurizio Sarri a mettersi subito alle spalle la pesante sconfitta in Europa League e a conquistare tre punti importanti nell’economia della classifica. A Cremona finisce 3-0 per i biancocelesti, una partita già chiusa all’intervallo. Come sempre a sbloccarla di pensa il cannoniere principe, ovvero Ciro Immobile che raccoglie un invito al bacio di Milinkovic e brucia Radu dopo appena sette minuti di gioco. La Cremonese prova a riorganizzarsi, ma la Lazio è in controllo di gara e a stretto giro mette a segno il raddoppio che taglia le gambe agli uomini di Massimiliano Alvini. Il 2-0 arriva su calcio di rigore per un tocco in area valutato dal var e confermato dal direttore di gara: dal dischetto Immobile non perdona. Nel recupero della prima frazione, i biancocelesti calano il tris con Milinkovic Savic che raccoglie una corta respinta di Radu sul destro a giro di Zaccagni e mette dentro: 3-0 e festa finita. Nella ripresa due grandi occasioni per la Cremonese per provare a rientrare in partita, con Provedel che salva su Sernicola, mentre Immobile fallisce il comodo poker. Poi sale in cattedra Provedel che chiude bene su Valeri. Ma la Lazio è in salute e alla prima occasione cala il poker con Pedro che col piattone, sul suggerimento di Immobile, la mette dentro. E finisce qui, con il 4-0 Lazio allo Zini. Biancocelesti in piena zona Europa. Cremonese ultima insieme alla Sampdoria.