Comanda Milano

L'Inter, dopo il 6-1 al Bologna, aggancia il Milan che prende un punto in casa della Juve. Stecca la Roma, Lazio, pari col brivido. E domani il Napoli, di scena a Udine, può volare solo in vetta

Juventus Milan Serie A
Foto © Twitter Juventus

Un guizzo di Morata in avvio e un altro di Rebic nel finale decidono la partitissima di Torino. Alla Juve bastano una manciata di minuti per ripartire. Partenza lanciata dei bianconeri che la sbloccano grazie ad una micidiale ripartenza di Morata, male il Milan totalmente scoperto, con lo spagnolo che supera Maignan e mette in discesa la partita. Perché poi il Milan soffre e offre il destro al contropiede bianconero: bravo Maignan a salvare in due occasioni. Le squadre si allungano e gli spazi aumentano. Il Milan ci crede e a quindici dalla fine colpisce. Angolo di Tonali con parabola ad uscire, svetta la testa di Rebic che elude la marcatura di Locatelli e la mette dentro. Finisce 1-1, bel punto per il Milan che dimostra carattere e resta lì. La Juve si illude per oltre un’ora di aver risolto i problemi. Al 90esimo è ancora a -8 dalla vetta. E il Napoli non ha ancora giocato.

Fatal Verona per la Roma

Si ferma il cammino della Roma, battuta a Verona dalla rivitalizzata formazione di Igor Tudor che non sbaglia l’approccio. Vincono i gialloblù per 3-2 una partita dalla mille emozioni. Sblocca Pellegrini, pari di Barak e sorpasso di Caprari. Un’autorete di Ilic regala il pari ai giallorossi ma Faraoni trova l’eurogol e regala il successo ai suoi. Sorride il Verona, mastica amaro la Roma.

Cataldi salva la Lazio

Occasione persa dalla Lazio, ma soprattutto dal Cagliari che ha accarezzato a lungo il sogno di sbancare l’Olimpico. I biancocelesti erano andati in vantaggio con Immobile nel primo tempo, bravi i sardi a ribaltare il risultato nella ripresa con le reti di Joao Pedro e di Keita Baldé, ancor più Cataldi nel finale ad agguantare il pareggio. Che tiene in piedi la Lazio, ma il Cagliari ha di che recriminare.

Inter, 6 proprio bella

Facile come bere un bicchiere d’acqua. L’Inter si divora un Bologna molle e senza idee, toccato subito a freddo e incapace di rialzarsi. Per niente soddisfatto Mihajlovic. Al Meazza finisce 6-1 per effetto dei gol di Lautaro, Skriniar e Barella nel primo tempo, Vecino e doppietta di Dzeko nella ripresa. Di Theate il gol della bandiera. E l’Inter si prende la testa della classifica.

Colpi esterni per Samp e Spezia

Una doppietta di Caputo e un gol di Candreva, regalano alla Sampdoria il primo successo in questo campionato. Dopo il pari interno con l’Inter, i blucerchiati ripetono prestazione e bel gioco, passando imperiosi (3-0) sul campo dell’Empoli. Terza sconfitta consecutiva invece per l’Empoli.

Prima vittoria anche per lo Spezia che passa a Venezia grazie ad un gol di Bourabia nel terzo minuto di recupero. Liguri avanti con Bastoni dopo appena una decina di minuti. A inizio ripresa il pari veneziano con Ceccaroni. Poi il botto finale che esalta lo Spezia. Tanti rimpianti per il Venezia.

Acuto Toro. La Viola c’è. Atalanta col brivido

La giornata si era aperta con quattro anticipi che hanno esaltato il carattere del Torino (1-0 sul campo del Sassuolo) una bella Fiorentina sbanca la Marassi genoana con una prestazione d’autore (2-1). Soffre ma Grazie ad un gol di Zapata nel finale, l’Atalanta passa a Salerno e si rimette in corsa.