Serie A, la Juve parte forte: 3-0 alla Samp. Sorridono Napoli e Genoa

Tutto facile per i bianconeri, che liquidano la Samp con le reti di Kulusevski, Bonucci e CR7. I partenopei espugnano Parma con Mertens e Insigne, il Grifone ne fa 4 al Crotone. Pari fra Sassuolo e Cagliari

La nuova Juve di Pirlo inizia la stagione con una vittoria che inaugura il nuovo corso: 3-0 alla Samp per effetto delle reti messe a segno da Kulusevski, Bonucci e Ronaldo. Parte fortissimo anche il Napoli che espugna il Tardini dopo un primo tempo sottotono, grazie ai soliti noti (Mertens e Insigne) e con un Osimhen che entra a patita in corso e cambia i connotati alla sfida. Meglio non poteva iniziare la stagione per il Genoa di Maran che a Marassi travolge il neo promosso Crotone. Solo in extremis si salva il Sassuolo che soffre il Cagliari al Mapei ma alla fine riesce a strappare il pari.

Juve targata Pirlo

Andrea Pirlo fa ripartire la Juve da un 3-5-2 totalmente diverso dal gioco visto con Sarri. Davanti la nuova coppia Ronaldo-Kulusevski, alle loro spalle McKennie preferito a Bentancur, con l’inserimento del baby Gianluca Frabotta, classe 2019 e già nazionale under 20. Panchina per Artur. Nella Samp, Ranieri deve rinunciare a Fabio Quagliarella. Dentro Leris in mezzo accanto a De Paoli, Thorsby, Ekdal e Janko in un centrocampo a 5. Bonazzoli unica punta. La Juve passa quasi subito con il neo acquisto Kulusevski, piattone sinistro dal limite e gol all’esordio per il baby svedese. I ritmi non sono alti, ma la qualità bianconera è indiscutibile. Cristiano, lanciato da McKennie, entra in area e calcia con violenza. Palla che centra in pieno la traversa.

In mezzo Ramsey c’è, detta in tempi, tanta qualità. La mette bassa per Cristiano che apre il piattone ma manda clamorosamente fuori dal dischetto. Più Juve che Samp, con i blucerchiati che fanno fatica ad uscire. Per farlo c’è bisogno di un errore di Cr7 che innesca il controgioco doriano, ma De Paoli spreca tutto calciando alle stelle. Ranieri cambia tre pezzi nella ripresa, con l’inserimento di Quagliarella, Ramirez e Yoshida ed alza il baricentro aumentando gli spazi per il controgioco bianconero affidato sempre a Ronaldo che ci prova in un paio di occasioni ma senza fortuna. Fuori Frabotta, dentro De Sciglio nella Juve, menre Ranieri gioca il tutto per tutto. Partita che rimane aperta anche se la Juve dietro non soffre oltre misura e alla prima occasione la chiude con Bonucci, che approfitta di una palla lisciata da Bereszynski per mettere dentro da due passi. E al tramonto del match arriva anche il terzo gol bianconero: lo firma Ronaldo con un diagonale imprendibile. Tre a zero e fine dei giochi. Vince la Juve e primo sorriso per Pirlo.

Sorriso Napoli e Genoa

Inizia con il piede giusto il Napoli che espugna Parma per due reti a zero, sbloccando il match nella ripresa con le reti di Mertens ed Insigne dopo un brutto primo tempo. Decisivo il cambio modulo di Gattuso che inserisce Osimhen, tenuto in panchina dal primo minuto, che smuove gli equilibri e scuote un Napoli soporifero. Parte ventre a terra il nuovo Genoa di Maran che cala il poker contro il neo promosso Crotone. Appena dieci minuti di gioco e il Genoa è già avanti di due per effetto dei gol di Mattia Destro che sfrutta alla perfezione un cross di Ghiglione dopo un errore Mazzotta. A stretto giro il raddoppio con Pandev che scappa via sul filo del fuorigioco e davanti a Cordaz lo beffa con un tocco morbido. I calabresi provano a rientrare in partita ed accorciare le distanze con Riviere, ma Zappacosta firma il 3-1 che taglia le gambe alla squadra di Stroppa.

Pari Sassuolo-Cagliari

Nella ripresa tanta accademia, con il Genoa che controlla senza affanni prima di calare il poker con Pjaca per il definitivo 4-1. Solo un pari all’esordio invece per il Sassuolo che nel finale riprende il Cagliari. Al Mapei, davanti a mille spettatori, finisce 1-1. I neroverdi di De Zerbi dominano nella prima frazione, ma non graffiano. La partita si accende nel finale di gara quando Simeone con un colpo di testa nell’area piccola, trova lo spazio per battere Consigli e portare avanti i sardi. Il Sassuolo non ci sta e attacca a testa bassa e a tre dalla fine trova i pari grazie ad un calcio di punizione di Bourabia che sorprende Cragno ed evita la beffa.