Sardegna, l’alluvione devasta il nuorese: Bitti sommersa dal fango

Vento, pioggia e torrenti di fango: lo scenario ricorda l'ondata di devastazione che provocò il ciclone Cleopatra nel 2013

Un’altra ondata di maltempo, che rischia di essere devastante come lo fu la tempesta Cleopatra sette anni fa. La Sardegna si ritrova di fronte a un nuovo disastro, con pioggia, vento e inondazioni a vessare l’intera area del nuorese. E’ la cittadina di Bitti, in particolare, ad aver risentito della furia degli elementi. Tre i morti, fra i quali un novantenne annegato all’interno della sua abitazione, letteralmente inondata da acqua e fango. Bitti, già sette anni fa, si era ritrovata di fronte alle devastazioni di Cleopatra. E oggi accusa un colpo ancora più forte di quello subito nel lontano ma terribilmente vicino 2013. Intere case rurali spazzate via dalle piene, ponti divelti e torrenti di fango che hanno distrutto le coltivazioni.

Come Cleopatra: Bitti in ginocchio

Scene del tutto simili a quelle già viste nel 2013 e che, ancora una volta, alimenteranno il dibattito circa la sicurezza dell’entroterra sardo. Dove la conta dei danni sarà, molto probabilmente,  ancora una volta impietosa. Il ciclone Cleopatra portò a un bilancio di 19 vittime in tutta l’isola e molti dei danni furono provocati dalla piena del fiume che devastò la cittadina di Torpè. Scenario che si è puntualmente verificato anche a Bitti dove pure, come riferito all’Ansa dal direttore regionale della Protezione civile, Antonio Belloi, “la macchina si è messa in moto per tempo. L’allerta rossa è stata emanata da due giorni per la Sardegna orientale”. Su Bitti, però, “è arrivato qualcosa che il territorio non è riuscito a sopportare dal punto di vista idraulico. Con tutta la buona volontà il sindaco ha fatto tutto quello che doveva fare, purtroppo l’evento, per quanto previsto, ha fatto il suo corso in questo modo”.