Almeno 21 morti nella moschea Shuhada al-Aqsa, nella Striscia di Gaza. Il sito è stato colpito in modo mirato dall’esercito israeliano, secondo il quale la struttura fungeva da moschea “in precedenza”. Nel raid, colpite anche altre aree centrali di Gaza.
Strage in mosche a Gaza
Il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano alla moschea Shuhada al-Aqsa, nella Striscia di Gaza centrale, è salito a 21: lo ha reso noto la Protezione Civile. “Il numero di morti è salito a 21 e c’é un gran numero di feriti a seguito del bombardamento da parte dell’occupazione (Israele) di una moschea che ospitava gli sfollati davanti al cancello dell’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale”, ha dichiarato il portavoce della Protezione Civile, Mahmud Bassal.
L’Idf: “Attacco mirato”
L’esercito israeliano (Idf) ha confermato di avere effettuato nella notte un attacco aereo “mirato” contro una “struttura che in precedenza fungeva da moschea Shuhada al-Aqsa nell’area di Deir al Balah”, nella Striscia di Gaza centrale. Nella struttura, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, si trovava “un centro di comando e controllo” all’interno del quale “operavano i terroristi di Hamas”. In precedenza fonti mediche avevano riferito che nell’attacco sono morte almeno cinque persone.
Fonte: Ansa