Ecco quante sono le persone miopi in Italia

Le linee guida degli oculisti per evitare che i nostri occhi si affatichino troppo e andare incontro a problemi gravi

miopia

Una cifra altissima: 18 milioni. Stiamo parlando delle persone affette da miopia in Italia e, sempre più spesso, ad essere colpiti sono sempre più spesso i bambini, la cui salute degli occhi è peggiorata con lo sforzo a cui sono stati sottoposti con la Didattica a distanza. A lanciare l’allarme è la conferenza stampa di presentazione del diciottesimo congresso internazionale della Società Oftalmologica Italiana (Soi).

L’occhio si stanca troppo

Nei Paesi asiatici la prevalenza della miopia tra i ragazzi è già di circa il 90%, in Europa un po’ meno, circa il 40%, ma sta peggiorando: tra le cause anche il Covid-19 e l’aumento dell’utilizzo di computer per seguire le lezioni. Davanti al pc, spiega il presidente Soi Matteo Piovella, “l’occhio è costretto a una messa a fuoco da vicino a 30 cm e questo lo impigrisce. Il risultato è che la Dad ha favorito la miopia nei bambini, andando ad aggiungersi alle tante ore che già passano quotidianamente davanti a un dispositivo elettronico come cellulare o videogame. Inoltre davanti al monitor ammicchiamo 3 volte meno e questo aumenta l’occhio secco, che di conseguenza si arrossa più facilmente e la vista si affatica di più”.

Le linee guida degli oculisti

Dagli oculisti arrivano però anche delle linee guida da seguire: fare pause periodiche allontanando gli occhi dal monitor e stare più spesso all’aria aperta. “Tra le cause della miopia – spiega Piovella – vi è la predisposizione genetica, ma anche la vita al chiuso lontana dai raggi solari. E un fattore predisponente è anche l’eccessivo uso di pc e telefonini”. Ma ci sono anche armi allo studio. Individuare la miopia precocemente e correggerla è importante anche perché conclude, “sono allo studio nuove tecnologie che potrebbero rallentarla, tra cui gocce oculari che bloccano parzialmente l’accomadazione dell’occhio”.