Progettavano attacchi, due arresti in Francia

Uno dei due soggetti fermati e messi sotto inchiesta sarebbe già noto alla polizia francese per la sua radicalizzazione

Hanno entrambi 23 anni i due uomini, uno dei quali già noto per la sua radicalizzazione, arrestati dalla polizia francese e messi sotto inchiesta per un progetto “serio e imminente” di attentato jihadista. E’ stato il quotidiano francese Le Parisien a dare la notizia, poi confermata da fonti ufficiali vicino all’inchiesta, scrivendo anche che uno dei due avrebbe ammesso di averne parlato con l’altro, che invece nega. Erano stati fermati il 29 novembre in due località della banlieue di Parigi, uno a Meaux, l’altro al Pecq.

Il progetto

Secondo fonti degli inquirenti, i due avrebbero voluto accoltellare a caso i passanti in una strada molto affollata e poi “morire da martiri“, per mano delle forze armate francesi, in qualche luogo dello shopping natalizio, università o centri commerciali. Almeno uno dei due, si apprende dalle fonti, aveva in progetto di passare all’azione prima della fine dell’anno.

Le indagini

I servizi seguivano i due sospetti, che dopo un primo incontro di persona si scambiavano messaggi su Internet. Quello che nega ogni accusa è già stato condannato, quando era minorenne, a  quattro anni di carcere poi tramutati in libertà vigilata, e avrebbe confessato soltanto di essere “attirato” dal cosiddetto Stato islamico, ma nel suo ambiente,  gli inquirenti hanno però riscontrato la “forte radicalizzazione” del giovane. E’ stato ritrovato un coltello e nei cellulari e nei computer sequestrati ai due sospetti è stata trovata della documentazione di stampo jihadista.

Minacce sventate

Si tratta del quarto grosso progetto di attentato di ispirazione jihadista sventato dai servizi francesi nel 2021, una circostanza che per le autorità confermano che le minacce di terrorismo continuano a pesare sulla Francia. Una convinzione rafforzata da diverse retate compiute nelle ultime settimane negli ambienti dell’estrema destra.