Presidenziali Francia: uova, denunce e liti in famiglia, strada in salita per Le Pen

Contestazione per Marine Le Pen a due giorni dal ballottaggio delle presidenziali francesi. L’ex leader del Front National (si è dimessa dalla guida del partitodopo il primo turno) è stata fatta oggetto di un lancio di uova a Dol-de-Bretagne da un gruppo di manifestanti, circa una cinquantina, che le ha gridato “fuori i fascisti” o “lei non ha nulla da fare qui, signora”. L’esponente della destra radicale era appena arrivata in Bretagna e stava uscendo dalla macchina: protetta dal servizio d’ordine, è riuscita a entrare subito nei locali dell’azienda di trasporti Guisnel dove era attesa.

Il conto della discordia

Non si spengono intanto le polemiche dopo l’ultimo confronto tv, durante il quale Le Pen ha insinuato che Emmanuel Macron avesse un conto offshore alle Bahamas. Il leader di En Marche ha sporto denuncia contro la rivale per “falso e propagazione di false notizie destinate ad avere un’influenza sul voto“. “Non ho conti alle Bahamas”, aveva replicato Macron. Durante la sfida tv, Marine Le Pen a un certo punto aveva dichiarato: “Spero che non si venga a sapere tra qualche giorno o qualche settimana che lei ha un conto offshore alle Bahamas!”, in risposta al candidato di En Marche! che aveva ricordato le inchieste giudiziarie che riguardano il Front National.

“Non ho prove che Macron abbia un conto offshore alle Bahamas. Non era un’insinuazione ma una domanda, si ha ancora il diritto di farne?” ha affermato Le Pen questa mattina alla tv Bfm, prima che si sapesse che Macron aveva sporto denuncia. Successivamente inoltre lo staff del giovane candidato ha emesso un comunicato dove si ricostruisce come la notizia, qualificata come “fake news”, fosse circolata su internet prima che iniziasse il dibattito e fosse stata ripresa da media pro-Russia. Dopo l’esposto la procura di Parigi ha aperto un fascicolo d’indagine sulla vicenda.

Polemiche in famiglia

Le Pen ha dovuto incassare anche le critiche del padre Jean-Marie, fondatore del Front National. “Marine non è stata all’altezza. La prima mezzora è stata noiosa e probabilmente incomprensibile per la maggior parte dei telespettatori. Penso che sia stato il suo staff ad averla consigliata di comportarsi così. Speravano in un crollo psicologico da parte di un uomo che non appariva come molto solido. Non avevo consigli da darle, quindi non ne ho dati. Spero sempre che il mio campione vinca. Ma se fossi stato l’arbitro, direi che è finita con un pareggio”. Ironica la risposta di Marine, in rotta col padre ormai da diverso mesi: “Mio padre non mi trova qualità ormai da qualche mese…”.

Endorsement

Macron, in vantaggio secondo i sondaggi, può contare anche sull’endorsement di Barack Obama. In un video l’ex presidente americano è sceso in campo con il candidato francese, di cui “ammira” la campagna elettorale. Macron fa leva sulle “speranze” della gente, “non sulle paure”, ha aggiunto Obama, che della “speranza”, “hope”, aveva fatto uno dei suoi capisaldi in campagna elettorale. “Lo appoggio” ha detto. Le elezioni francesi, ha proseguito, sono importanti per tutto il mondo: riguardano “i valori che abbiamo a cuore“.