Pazienti long Covid: la proposta del ministro Speranza

La proposta si inquadra nel "Protocollo sperimentale nazionale di monitoraggio" per i pazienti maggiormente colpiti dal Covid anche dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera

Covid

Cinquanta milioni di euro al Servizio Sanitario Nazionale affinché possa prendere in carico gratuitamente quei pazienti che sono stati colpiti maggiormente dal Coronavirus anche dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera. E’ questa la proposta del Ministro della Salute, Roberto Speranza, e contenuta nel Dl sostegni bis.

Le dichiarazioni del ministro

Come riportato dall’Ansa, che ha raccolto le dichiarazioni del ministro Speranza, con questi fondi il Sistema Sanitario Nazionale potrà farsi carico gratuitamente, con esami diagnostici e terapie i cosiddetti pazienti long Covid. “Questo provvedimento consentirà, inoltre, di avviare un monitoraggio per acquisire ulteriori dati da mettere a disposizione dei nostri ricercatori”, ha aggiunto Speranza.

La proposta

L’intenzione è di destinare al follow-up dei pazienti Covid-19 circa 50 milioni di euro fino al 2023, che dovrebbero essere ripartiti in oltre 24 milioni di euro per l’anno in corso, circa 20 milioni per il 2022 e poco meno di 6 milioni di euro per il 2023. Risorse – sottolinea il ministero rendendo noti i dettagli della proposta – che serviranno per il ‘Protocollo sperimentale nazionale di monitoraggio‘, che prevede l’erogazione – esente da ticket – di prestazioni di specialistica ambulatoriale contenute dei Livelli essenziali di assistenza ritenute appropriate, anche in base alla severità della sintomatologia del paziente per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi precoce di eventuali esiti o complicanze, per le persone che nel tempo potrebbero riportare effetti cronici in seguito a una malattia da Covid-19 con un quadro clinico severo.