Nuovo Dpcm, la conferenza del premier Conte: “Misure in vigore da venerdì”

Il presidente del Consiglio spiega le nuove misure: Campania e Lazio in fascia gialla, Puglia e Sicilia nell'arancione. Fascia rossa per Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta. "In arrivo un Ristori-bis"

“Il virus sta correndo, il numero di casi è quasi raddoppiato”. E’ per questo necessario intervenire. Il premier Giuseppe Conte torna in conferenza stampa, per spiegare le nuove misure contenute nel Dpcm che accompagnerà al quotidianità italiana dal prossimo 6 novembre fino al 3 dicembre. “Sale il numero degli asintomatici, è vero, ma i numeri suggeriscono che già nelle prossime settimane le regioni potrebbero superare le soglie critiche dei ricoveri. Dobbiamo necessariamente intervenire, nell’attesa di poter disporre, speriamo quanto prima, di vaccini”. Al momento, ha spiegato il premier, “disponiamo di un piano di monitoraggio molto dettagliato, con 21 punti”. Ma questo non significa dover adottare misure uniche: “Se lo facessimo, non sarebbero efficaci per le regioni a maggior rischio. E imporremo misure irragionevolmente restrittive per chi non vive situazioni di emergenza. Abbiamo per questo diviso il Paese in tre fasce: gialla, arancione e rossa”. Misure che entreranno in vigore venerdì.

 

Area gialla

In questa fascia, di “criticità monitorata”, rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana. Qui sarà “vietato circolare dalle ore 22 alle 5 salvo necessità. Raccomandiamo durante il giorno di muoversi il meno possibile. Nei giorni festivi e prefestivi, chiusi negozi nei centri commerciali”. Chiudono inoltre musei e mostre. Didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado, fatta eccezione per studenti con disabilità e attività di laboratori. Attività didattiche nelle università a distanza, salvo per le matricole. Sospesi concorsi pubblici e privati in presenza, salvo alcune categorie (come i medici). Sospese sale slot e scommesse. Bar e ristoranti aperti fino alle 18, asporto consentito fino alle 22. Restano chiuse piscine, palestre, cinema e teatri. Aperti i centri sportivi. I mezzi di trasporto potranno circolare, con un riempimento sino al 50%

Area arancione

Qui rientrano le regioni Puglia e Sicilia. Di nuovo, vietato circolare dalle 22 alle 5, se non per comprovati motivi. Vietato spostarsi in entrata in uscita da una regione all’altra e da un comune all’altro, salvo per motivi comprovati di lavoro, studio o salute. Chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7. Asporto consentito sino alle 22, la consegna a domicilio non subirà restrizioni. Anche per questi territori varranno le altre disposizioni previste per le zone gialle.

Area rossa

Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta. Vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, salvo per motivi di lavoro o necessità. Chiusi bar e ristoranti, asporto consentito fino alle 22, sempre la consegna a domicilio. “Resteranno aperte “edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Per la scuola, didattica a distanza prevista per scuola secondaria di secondo grado, seconda e terza media. Resta in presenza la prima media, così come scuole elementari e dell’infanzia. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni”.

Conte: “In arrivo un Ristori-bis”

A sostegno delle categorie più a rischio, forse già domani “arriverà un decreto legge, un Ristori bis, per erogare benefici da erogare direttamente sui conti correnti degli operatori economici colpiti da queste misure. Ci aspettano mesi lunghi e difficili, ma rispettando le regole possiamo raffreddare la curva epidemiologica e recuperare un margine di serenità. Possiamo farlo solo insieme”.