Una nuova normativa fiscale europea per le vendite online

In data odierna la Commissione Europea in una nota ha spiegato le nuove regole fiscali per il commercio online in vigore dal 1 luglio

Europa

La Commissione Europea ha pubblicato in data odierna una nota nella quale spiega le nuove normative promulgate in materia di imposte, nella fattispecie l’iva, che entreranno in vigore dal prossimo 1° luglio per quanto concerne le vendite di articoli online.

Nuove leggi per tutelare aziende e consumatori

Tanto premesso, queste nuove leggi, introdurranno maggiore trasparenza per i consumatori, come ad esempio: l’esenzione dell’iva sulle merci di valore inferiore a 22 euro importate nell’Unione Europea da società non appartenenti alla stessa, la determinazione di una soglia unica in tutti i paesi dell’unione europea, dell’ammontare di 10.000 euro, al di sopra del quale l’Iva dovrà essere corrisposta nello Stato membro in cui vieni vengono consegnati ed, in correlazione a ciò, i venditori online avranno la facoltà di registrarsi su uno sportello unico denominato O.S.S. dove potranno assolvere a tutti gli obblighi fiscali concernenti questa imposta e conseguentemente a ciò, lo stesso portale trasmetterà l’ammontare delle imposte allo Stato membro ove il venditore online ha la propria sede fiscale.

Evitare l’evasione fiscale ed incentivare la trasparenza

Oltre a quanto precedentemente esemplificato, è fondamentale ricordare che, fino ad oggi. per le aziende che avevano il domicilio fiscale fuori dall’U.E. non veniva applicata l’iva e questo consentiva di mantenere prezzi inferiori rispetto alle concorrenti dell’Unione Europea con un conseguente danno al fisco dei paesi europei ammontante a circa 7 miliardi di euro l’anno. In ultima istanza e giovevole ricordare che dal 2015 esisteva già uno sportello unico europeo per il pagamento dell’iva per le vendite dei servizi elettronici nei diversi paesi ma, grazie alla normativa recentemente varata, ciò viene esteso alle vendite online dei beni, comportando maggiori vantaggi e soprattutto trasparenza per i consumatori ed i rivenditori.