Nubifragio a Carbonia e nel Sassarese: il maltempo colpisce la Sardegna

A Carbonia in 90 minuti sono caduti 64 millimetri d'acqua; a Bonnanaro, nel Sassarese, si sono verificati allagamenti, frane e crolli di muri

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Foto di Sourabh yadav da Pixabay

Il maltempo sembra non voler allentare la sua morsa sull’Italia. Un nubifragio ha colpito la città di Carbonia, nel Sulcis e il Sassarese.

Nubifragio a Carbonia

Un violento nubifragio si è abbattuto nel primo pomeriggio a Carbonia, nel Sulcis. L’acqua ha allagato strade, scantinati e i piani terra di abitazioni ed edifici, nonostante il comune avesse già ultimato la pulizia delle canalette. Molti i disagi per gli automobilisti, che all’improvviso si sono ritrovati con le strade sommerse e la visibilità ridotta al minimo. Una decina gli interventi dei vigili del fuoco in varie zone della città, in particolare in via Angioy, via della Stazione e Corso Iglesias. Il sindaco Pietro Morittu ha attivato il Centro operativo comunale per un monitoraggio costante della situazione e ha deciso di annullare gli eventi pubblici in programma per oggi. Il peggio però è passato. “Attualmente ha smesso di piovere – conferma all’ANSA il primo cittadino – Secondo i dati in nostro possesso, in città sono caduti 64 millimetri d’acqua in 90 minuti, in media ne cadono 600 l’anno. E questo ha mandato in tilt le strade”.

Paura e danni nel Sassarese

Paura e danni a Bonnanaro, nel Sassarese, per un nubifragio che per un’ora ha imperversato sul paese provocando allagamenti, frane, crolli di muri. Una casa dove abita un’anziana donna è stata evacuata perché l’acqua ha invaso l’abitazione raggiungendo un livello preoccupante. “A mia memoria, in 70 anni, non ho mai visto tanta acqua venire giù”, dice il sindaco, Giovanni Antonio Carta, mentre fa una ispezione per le strade del paese per verificare i danni. “Per ora ha smesso di piovere e tiriamo un sospiro di sollievo, ma adesso c’è da fare la conta dei danni. Serviranno molti soldi per rimettere tutto a posto”. In paese sono crollati numerosi muretti di recinzione e di sostegno, spazzati via dalla furia dell’acqua che arriva come un torrente dall’alto del monte che sovrasta il centro abitato. In diversi punti si sono verificate piccole frane la cui pericolosità va ora verificata. Anche al cimitero ha ceduto un muro di sostegno. Il sindaco ha fatto la dichiarazione di pubblica calamità naturale e istituito il Centro operativo comunale per gestire l’emergenza e dare assistenza a tutti i cittadini in difficoltà. A decine, appena il temporale ha dat, tregua, stanno svuotando come possono le loro abitazioni dall’acqua. Due giorni fa, domenica, un acquazzone altrettanto violento si era abbattuto sulla zona industriale dove si concentrano le attività produttive del paese, allagando le vie e causando lo sprofondamento di una strada, che è stata chiusa e messa in sicurezza con l’intervento dei vigili del fuoco. Vigili che anche questo pomeriggio sono tornati a Bonnanaro per intervenire nei punti più critici.

Fonte Ansa