Il Napoli riparte, la Roma frena il Milan

Gli azzurri liquidano la Samp e volano a +7 sulla Juve. Il Milan stecca a San Siro: 2-2 contro la Roma. Lazio riacciuffata dall'Empoli

Milan Roma
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Gli azzurri tornano a correre dopo la sconfitta di Milano contro l’Inter. Vincono (2-0) a Marassi contro la Samp, lasciando la Juventus a meno 7. Bianconeri raggiunti dal Milan che ha mancato l’occasione per riportarsi a meno 5, impattando a San Siro nel posticipo serale contro la Roma. Inter quarta a meno dieci.

Napoli con autorità

Doveva cancellare la sconfitta di San Siro contro l’Inter e l’ha fatto con grande autorità. Il Napoli passa a Marassi, battendo per 2-0 la Samp grazie ai gol messi a segno da Osimhen ed Elmas. Politano sbaglia inizialmente un calcio di rigore parato da un super Audero, poi Osimhen la sblocca anticipando tutti con una zampata in area. La Samp resta in dieci per il rosso diretto a Rincon. Nella ripresa, il Napoli la chiude nel finale grazie al secondo rigore di giornata trasformato con freddezza da Elmas. Prima del match il toccante ricordo di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic.

Milan, l’inferno è la Roma

Dal paradiso all’inferno, che si chiama Roma. Due a zero per i rossoneri a cinque dalla fine, poi cambia tutto in un finale nel quale, forse, credeva solo Mourinho. Accorcia Ibanez a tre dalla fine, segna il 2-2 Abraham al minuto 93, rispondendo ai gol di Kalulu e Pobega. La squadra di Pioli fa la partita ma la Roma è messa bene in campo e non ci sono spazi per i rossoneri. Occasioni pari allo zero o quasi. Il vantaggio rossonero arriva alla mezz’ora da palla inattiva, con Kalulu, al primo gol in rossonero, che corregge in rete un angolo battuto da Tonali. La risposta della Roma al tramonto della prima frazione quando Zalewski si libera del suo angelo custode, si accentra e destro che va a lambire il palo più lontano.

Stesso canovaccio nella ripresa, con la Roma chiamata a riprendere la partita, ma che fatica a farsi vedere con brillantezza davanti. La Roma ci prova ma senza graffiare e in controgioco a dieci dalla fine, il Milan la chiude. Contropiede chirurgico con Leao che premia l’inserimento di Pobega che in diagonale trafigge Rui patricio: 2-0. Mourinho capisce che deve cambiare qualcosa e rimescola le carte, con i suoi che con coraggio ci provano fino alla fine. Pellegrini dall’angolo dipinge una traiettoria perfetta per la testa di Ibanez che svetta su tutti e mette dentro la palla del 2-1 che la riapre a tre minuti dalla fine più recupero. Dentro anche Belotti, fuori Mancini con la Roma che non ha nulla da difendere.

Roma sbilanciatissima, con Abraham, Belotti, Dybala, Pellegrini, El Shaarawy, vogliosa di provarci. Cinque di recupero con la Roma che produce il massimo sforzo. Premiato dal gol di Abraham al minuto 93: punizione di Pellegrini, la testa di Ibanez, la respinta di Tatarusanu e il tap in vincente di Tammy Abraham. Due a due, all’ultimo respiro. Finisce qui. Grande prova di carattere della Roma che l’ha ripresa quando sembrava finita, frena il Milan che stasera vede il Napoli allungare di nuovo a +7.

Lazio, altro blackout

Altro che riscatto dopo la sberla di Lecce. La Lazio si perde ancora, domina per 80 minuti l’Empoli, poi si addormenta e subisce l’incredibile pari dei toscani. All’Olimpico finisce 2-2 una partita pazzesca. Anderson sblocca dopo due minuti, a inizio ripresa Zaccagni trova il raddoppio. Partita in ghiaccio fino a sette dalla fine quando Caputo trova il gol della speranza che si materializza al terzo di recupero con il pari di Marin. Occasione sprecata dalla Lazio fischiata alla fine dai propri tifosi. Punto d’oro per i toscani.

Solo pari

Nelle altre partite della domenica, 1-1 all’Arechi tra Salernitana e Torino con i campani che salgono a quota 18 a +9 dalla zona retrocessione. Granata decimi. Pari senza gol tra Spezia e Lecce che non si fanno male e si allontanano dalla zona pericolosa della classifica. Domani chiusura di giornata con Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta.