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Napoli in scioltezza, flop Lazio

I campioni tornano al Maradona e battono senza affanni il Sassuolo. Biancocelesti sconfitti all'Olimpico dal Genoa

Il Napoli riabbraccia il “Maradona” con lo scudetto sul petto e lo fa dominando in lungo e in largo il Sassuolo. Finisce 2-0 per effetto delle reti messe a segno da Osimhen su calcio di rigore e da Di Lorenzo.

Il Napoli fa festa al Maradona

Gli azzurri partono fortissimo e bastano una manciata di minuti per andare vicino al vantaggio, ma è sfortunato Raspadori che centra il palo. Poi, contatto Ruan-Osimhen, ma per Giua non ci sono gli estremi per il rigore. Ma è di rigore il vantaggio del Napoli. A stretto giro altro contatto, stavolta tra Politano e Boloca, sembra piuttosto netto, ma il direttore di gara ha bisogno del consulto Var per assegnarlo. Dal dischetto freddo Osimhen per la trasformazione: 1-0. Il Napoli continua a fare la partita, il Sassuolo è generoso, ma nulla più. Anguissa sfiora il raddoppio e all’intervallo si va col Napoli avanti. Solo Napoli anche nella ripresa. Toljan devia con un braccio in area ed è ancora rigore, con Osimhen che lascia la battuta a Raspadori. Destro forte, ma palla che finisce sulla traversa. Il Napoli non si scompone e all’ora di gioco trova il raddoppio con il suo capitano, Giovanni Di Lorenzo che si presenta solo davanti a Consigli e fa 2-0. Che praticamente chiude la gara. Il Napoli fa due su due e, meglio, i campioni non potevano cominciare. Sassuolo, invece, inchiodato a zero punti dopo due giornate.

Il Genoa fa piangere la Lazio

Il Grifone cancella la sconfitta con la Fiorentina, la Lazio cade ancora dopo il k.o. di Lecce. perde all’Olimpico contro un Genoa ben organizzato che sa fare la voce grossa ma anche stringere i denti, come fatto nella ripresa. Decide Retegui. Gioca meglio il Genoa in avvio. Retegui sente odore di Nazionale e davanti fa cose egregie. Gudmunsson mette in mezzo, testa del Tigre, Provedel c’è. Poi è Vasquez a sfiorare il vantaggio, che è solo rimandato. Ancora un guizzo di Gudmundsson che sfonda a sinistra e mette in mezzo premiando l’inserimento di Frendrup, che calcia di prima in porta trovando la risposta di Provedel. Il portiere biancoceleste è sulla traiettoria ma respinge nella disponibilità di Retegui che di testa mette dentro. La Lazio si scuote, preme e schiaccia il Grifone. Kamada va ad un passo dal pari, poi doppia protesta biancoceleste per due episodi dubbi. Immobile va giù dopo un contatto con Dragusin, ma Marinelli fa proseguire. Poi Zaccagni va giù, toccato da Bani. Subentra anche il Var e decide che si può proseguire. All’intervallo è 1-0 Genoa.

Riparte di slancio la Lazio: gran giocata di Luis Alberto, Martinez alza sopra la traversa. Occasione d’oro per Immobile che davanti a Martinez alza con la punta del piede, palla di poco sopra la traversa. Ma la Lazio insiste, Genoa in difficoltà a difendersi a denti stretti. Quello laziale è un assedio, ma il Genoa in una rara occasione di controgioco sfiora il colpo con Ekuban che manda fuori di poco. Cinque di recupero. Assalti inutili, vince il Genoa, al primo successo stagionale. Male la Lazio ancora a zero punti.

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