Napoli: documenti falsi per immigrati da aree a rischio terroristico

Documenti falsi per permessi di soggiorno in Italia e Ue anche a extracomunitari provenienti dalle "aree di crisi" a rischio terroristico

Sgominata a Napoli un’associazione a delinquere che smerciava documenti falsi per immigrati clandestini. I Carabinieri del Ros – col supporto in fase esecutiva del comando provinciale carabinieri di Napoli – sta eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal tribunale di Napoli, nei confronti di 14 soggetti poiché gravemente indiziati a vario titolo dei reti di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso ideologico e materiale.

Documenti anche a migranti provenienti da aree di crisi

Le articolate attività investigative dirette dalla procura della Repubblica di Napoli hanno permesso di documentare l’esistenza e l’operatività nel capoluogo partenopeo di un’organizzazione – composta da cittadini di nazionalità afghana, pakistana ed italiana – che dietro compenso faceva avere documenti falsi per permessi di soggiorno in Italia – e quindi per l’area Schengen – a pakistani, indiani, tunisini, marocchini, afghani, ucraini e russi, oltre che a extracomunitari delle “aree di crisi” a rischio terroristico.

Notificati a vario titolo un arresto in carcere, due ai domiciliari e 11 obblighi di dimora per associazione a delinquere finalizzata a favorire l’immigrazione clandestina, falso ideologico e materiale. Sequestrato inoltre un internet point.