Napoli e Atalanta da urlo

Gli Azzurri sbancano San Siro: 2-1 al Milan, mentre la Dea vince a Roma e si prendono la testa della classifica

Milan Napoli
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Un campionato pazzesco, bellissimo che al momento dice che Napoli e Atalanta sono le leader della classifica dopo le imprese esterne di oggi. Frenata paurosa per il Milan che perde l’imbattibilità. Vincente e fortunata la Dea alla quale basta un gol per espugnare l’Olimpico romanista in una partita largamente dominata dalla squadra di Mourinho. Ma a piangere lacrime amare, come scritto nel pomeriggio, sono Inter e Juve. Nerazzurri battuti a Udine dalla squadra di Sottil che si piazza a ridosso delle prime due della classe. Sconfitta pesantissima per la Juve che cede al Monza ed entra in crisi.

Canta Napoli: 2-1 a San Siro, Milan in ginocchio

Partita pazzesca a San Siro tra le due capoliste che vogliono vincere per riprendere l’Atalanta. La vince di prepotenza il Napoli dopo un primo tempo di sofferenza. La squadra di Spalletti esce fuori alla distanza e sbanca il Meazza, agganciando l’Atalanta in vetta. Trentacinque minuti di grande Milan, padrone assoluto del campo, con il Napoli in difficoltà ma bravo a tenersi sulle gambe, grazie soprattutto a Meret e alle sue parate. I rossoneri partono forte, belle geometrie e difesa del Napoli costretta agli straordinari, con Kim e Rrahmani in difficoltà sulle giocate di Giroud. Il vantaggio potrebbe materializzarsi su una giocata di Krunic che imbecca Giroud, ci pensa Meret con un guizzo a spedire in angolo. Meglio il Milan che però non monetizza e con il passare dei minuti il Napoli sente meno la pressione. All’intervallo è 0-0. La partita cambia radicalmente nella ripresa quando il Napoli trova il vantaggio grazie ad un calcio di rigore. Intervento scomposto di Dest su Kvaratskhelia. Dal dischetto Politano non calcia benissimo, ma basta per battere Maignan: 1-0 Napoli. Rabbiosa la risposta del Milan, che trova i pari su una giocata di Theo Hernandez, palla in mezzo per il piatto sicuro di Giroud: di nuovo parità. Ma il Napoli osa e fa bene: Mario Rui la mette in mezzo per la testa di Simeone che svetta più alto di tutti e la piazza. Napoli di nuovo avanti a dodici più recupero dalla fine. Milan stordito, Napoli che sente vicina l’impresa. Ma il Milan non molla e spinge ventre a terra. La palla del possibile pari arriva a cinque dalla fine: discesa di Theo Hernandez, Giroud la tocca di quel poco che basta per tagliare fuori la difesa del Napoli, arriva in corsa Kalulu, gran sinistro, palla che fa vibrare la traversa. Sei di recupero, col Milan che ci prova in tutte le maniere, ma stasera il cielo sopra San Siro è azzurro Napoli.

La Roma domina, l’Atalanta fa festa

Ci sono giornate in cui il pallone non vuole entrare. Per conferma chiedere alla Roma costretta a cedere il passo all’Atalanta cui è bastato il gol di Scalvini nel primo tempo per portare a casa i tre punti e prendersi la vetta della classifica. Roma senza Dybala, bloccatosi nel riscaldamento. Assenza pesante che si è fatta sentire nelle geometrie giallorosse. Dopo il vantaggio, solo Roma, capace di divorarsi l’impossibile. Tra fine primo tempo e ripresa, almeno dieci palle gol, ma la porta della Dea è rimasta immacolata, grazie anche a Sportiello che ha neutralizzato almeno due palle gol. Abraham ha sprecato diverse occasioni, Shomurodov ha fallito il gol a porta vuota nei minuti finali. Mourinho espulso per vivaci proteste dopo un contatto in area ai danni di Zaniolo: salterà alla ripresa la partita del Meazza contro l’Inter. Nel finale, assalto Roma con salvataggio di Hateboer che ha regalato alla Dea tre punti pesantissimi che valgono la testa della classifica. Roma che rimane sesta davanti a Inter e Juventus sconfitte nel pomeriggio da Udinese e Monza, a quattro punti dalla vetta. Ma l’occasione, per i giallorossi, è stata persa.