La Nadef passa alle Camere

Al Senato e nell'aula di Montecitorio è stata anche approvata la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio

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Immagine di repertorio Roma 09/09/2019 - Camera dei deputati / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Camera dei Deputati

Camera dei deputati e Senato approvano la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef), il principale dossier di programmazione finanziarie del governo. Passa anche la risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio.

Il voto

La Camera ha approvato con 218 voti favorevoli, 129 contrari e 23 astenuti la risoluzione di maggioranza sulla Nadef, che è passata anche al Senato con 111 voti favorevoli, 71 contrari e 12 astenuti. Si è votato anche sulla risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio, approvata dall’aula di Montecitorio con 357 si e 12 no e a Palazzo Madama con 183 voti favorevoli, quattro contrari e cinque astenuti.

Castelli (Fdi): “Prudenza e realismo”

“Questo periodo, che è il più difficile della storia repubblicana, richiede prudenza, realismo e capacità di monitorare le evoluzioni del quadro che siamo chiamati a governare. Essere prudenti non vuol dire essere rinunciatari ma, al contrario, essere capaci di guardare avanti. La stella polare che orienta la nostra azione è rappresentata dall’interesse nazionale. Oggi l’interesse nazionale richiede l’approccio che il Presidente del Consiglio ha riservato alla nota di aggiornamento”. Lo afferma in aula in dichiarazione di voto sulla risoluzione sulla Nadef il senatore di Fratelli d’Italia Guido Castelli. “Gli stessi che ci accusavano di voler portare l’Italia alla bancarotta – sottolinea – oggi ci accusano, ci contestano lo scrupolo con cui stiamo confezionando la prossima manovra. La politica è l’arte di avvicinare il possibile al desiderabile e questo avvicinamento impone il rispetto delle priorità nazionale. Tra queste la tutela di famiglie e imprese merita il primo posto”. “Questo è un governo politico – conclude Castelli – e quindi gli obiettivi che noi ci prefiggiamo di conseguire sono traguardati nei cinque anni che ci aspettano e in cui intendiamo raggiungere ciò che abbiamo proposto agli italiani, cercando di attualizzare volta per volta quello che accade in Italia anche in relazione al Pnrr, i cui esiti e prime applicazioni non sono indifferenti ai ragionamenti su come e cosa è possibile fare”.

Lombardo (Azione-Iv): “Vigileremo sulla finanza pubblica”

“Prudenza e realismo vanno bene, ma per governare serve anche pragmatismo, ambizione, coraggio. Quello che è necessario al Paese è continuare nella linea della serietà del governo Draghi, fuori fuori dal clima di una campagna elettorale permanente. Noi del Terzo Polo faremo un’opposizione rigorosa, senza dimenticare però che chi siede al governo oggi e predica realismo e serietà, proprio ieri dall’opposizione utilizzava toni incendiari contro il governo Draghi. Qualcuno diceva ‘nasci da incendiario e muori da pompiere’: noi vigileremo affinché la finanza pubblica, con gli affluenti dei mille rivoli dei bonus che sfociano nel mare aperto del debito pubblico, non porti la “Nave Italia” alla deriva”. Lo dichiara, durante il suo intervento sulla Nadef in Senato, il senatore di Azione – Italia viva Marco Lombardo.

Fonte Ansa