Sono 5.061 i malati per coronavirus in Italia, 233 i morti

E' online la mappa dei contagi di coronavirus in Italia realizzata dalla Protezione Civile. Morto il primo medico italiano: è un'anestesista di Portogruaro. Nardella e Marsilio in quarantena a casa. Cecchi Gori ai domiciliari per paura di contagio

La mappa dei contagi della Protezione Civile

“Sono 589 le persone guarite, 66 in più rispetto a ieri, 36 le decedute, in totale 233. Il numero attualmente dei positivi è 5.061, più 1.145 rispetto a ieri, dato influenzato da più di 300 casi positivi oggi in Lombardia”. Lo ha detto stasera Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione civile e commissario all’emergenza, nella consueta conferenza stampa serale, a Roma. “I ricoverati con sintomi sono 2.651, in terapia intensiva 567 (in percentuale il numero resta stabile, cioè il 10% del totale), in isolamento a casa 1.843”, ha proseguito Borrelli, che ha ricordato come “la Regione Lombardia sia in una situazione di sofferenza negli ospedali. Ci aspettiamo che possa essere chiesto lo spostamento di pazienti in terapia intensiva dalla Lombardia ad altre Regioni che hanno disponibilità di posti, grazie al funzionamento della centrale remota di soccorso sanitario”.

La mappa dei contagi

E’ online la mappa in tempo reale dei contagi di coronavirus in Italia. E’ realizzata dalla Protezione Civile “allo scopo – spiega una nota del Dipartimento – di garantire una sempre più efficace e trasparente comunicazione istituzionale”. La visualizzazione del numero dei contagi – indicati dai pallini rossi – può essere fatta a livello regionale e provinciale.

Primo sanitario deceduto

Chiara Filipponi, anestesista dell’ospedale di Portogruaro, è morta in seguito alla sovrapposizione del Covid-19 a una sua malattia preesistente. A renderlo noto è Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO), Filippo Anelli. La dottoressa Filipponi dovrebbe essere, secondo l’Ordine, la prima vittima fra i medici in Italia. Da circa un mese si trovava ricoverata all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove stava combattendo contro una grave malattia. Com’è stato precisato dall’Azienda sanitaria, il contagio dal coronavirus è avvenuto mentre si trovava nel nosocomio mestrino, per cui non c’è stata le necessità di prendere alcuna misura nel territorio della Ulss 4. “Purtroppo abbiamo notizia di molti colleghi delle zone rosse e comunque del Nord Italia che si sono contagiati, presumibilmente durante lo svolgimento della professione. Alcuni di loro sono in gravi condizioni – ha commentato Anelli – ma non ci sono dati ufficiali”.

Nardella

Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella in quarantena volontaria domiciliare. Lo annuncia lo stesso sindaco in un videomessaggio ai cittadini su Instagram in cui spiega che sta bene e di aver preso la decisione di sottoporsi alla quarantena avendo recentemente incontrato il segretario del Pd Nicola Zingaretti, risultato positivo al coronavirus.

Marsilio in isolamento domiciliare

Anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è sottoposto ad isolamento volontario domiciliare, in via precauzionale, perché martedì ha incontrato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, risultato positivo al Covid-19. Lo fa sapere, in una nota, lo staff del presidente, sottolineando che il governatore “non ha alcun sintomo e al momento gode di ottima salute” ed aggiungendo che continuerà “a seguire l’attività della Giunta regionale in contatto telefonico e telematico con assessori, dirigenti e collaboratori”.

Cecchi Gori

Sulla decisione del magistrato di sorveglianza di concedere gli arresti domiciliari a Vittorio Cecchi Gori, ha pesato anche l’emergenza coronavirus. Nell’ordinanza si legge che Cecchi Gori per “l’età avanzata e per le patologie importanti da cui è affetto, rientra nelle categorie delle persone più esposte per le quali è consigliata la permanenza a casa o comunque l’adozione di comportamenti di distanziamento sociale per il rischio di diffusione del virus”. L’ex patron della Fiorentina, classe ’42, è attualmente ricoverato al Gemelli e piantonato da tre agenti della polizia penitenziaria.