Milan in testa, Napoli ok, Juve corsara all’Olimpico

Nella domenica del pallone, le certezze si chiamano Milan, Napoli e Juve. I rossoneri passano a Venezia e volano momentaneamente in testa. Il Napoli vince finalmente in casa contro la Samp e si piazza al terzo posto. Ottima la risposta della Juve che sbanca l’Olimpico e vede la Champions. Altra delusione per la Roma.

Milan Venezia

Mai dire Juve. Va sotto 3-1 all’Olimpico, ma ha la forza di rialzarsi, riprenderla e mettere la freccia. La sblocca subito Abraham, fa pari Dybala. Nella ripresa sembrano indirizzarla Mkhitaryan e Pellegrini, ma sul 3-1 la Juve si scuote. Accorcia Locatelli, Kulusevski fa pari, De Sciglio porta avanti i bianconeri, mentre Pellegrini sbaglia il rigore del possibile pari. Finisce 4-3 per la Juve che conserva intatte le speranze di riagganciare il carro Champions. Per la Roma, ennesima delusione. 

Milan, passeggiata in Laguna

Il Milan torna in vetta, almeno momentaneamente, visto che l’Inter gioca a stasera contro la Lazio oltre ad avere in sospeso la gara di Bologna, non disputata per Covid. I rossoneri passano al “Penzo” battendo a domicilio il Venezia. Finisce 3-0, in un monologo rossonero. Apre Ibrahimovic dopo appena centoventi secondi, Florenzi e Leao vanno vicini al raddoppio mentre i padroni di casa si fanno vedere timidamente con Henry e Ampadu. A inizio ripresa raddoppia Theo Hernandez con una conclusione sotto misura sul primo palo e lo stesso trova il raddoppio personale e il terzo gol del Milan su calcio di rigore. Rossoneri in totale controllo di gara e vittoria in scioltezza che vale il +2 sull’Inter attesa stasera a San Siro dalla Lazio e con la partita di Bologna ancora in sospeso. Pioli torna in testa, il suo Milan va che è un piacere. 

Al Napoli basta Petagna

Dopo tre sconfitte di fila al “Maradona”, il Napoli torna al successo in casa battendo la Sampdoria per 1-0. Match difficile deciso da un gran gol di Petagna al tramonto della prima frazione. Alla mezz’ora infortunio per Insigne costretto a lasciare il campo tra gli applausi della sua gente. Napoli a fatica contro una Samp chiusa. Alla fine per gli azzurri sono tre punti d’oro e terzo posto in solitaria in campionato.

Sassuolo scatenato: 5-1 a Empoli

Frena paurosamente l’Empoli, torna alla vittoria prepotente il Sassuolo che piazza la manita in Toscana. Finisce 5-1 per gli uomini di Dionisi che agganciano in classifica l’Empoli. Berardi prova subito a mettersi in mostra e va vicino al gol del vantaggio, poi la sblocca a stretto giro su calcio di rigore. L’Empoli si scuote e dopo tre minuti dal vantaggio emiliano, trova il pari con Henderson. Ma il Sassuolo è messo meglio in campo e sfrutta al meglio la sua superiorità. Raspadori riporta avanti i suoi e sul 2-1 Sassuolo si va all’intervallo. La partita prende la piaga emiliana nella ripresa quando Viti prende due gialli in appena sessanta secondi e lascia i suoi in dieci. Entra Scamacca e firma il 3-1 che virtualmente la chiude. L’attaccante è ispirato, centra il palo e sulla ribattuta è pronto Raspadori che firma la doppietta personale. Nei minuti di recupero il Sassuolo cala il pokerissimo, con il secondo gol personale di Scamacca. Finisce 5-1, esulta il Sassuolo dell’ex Dionisi, pomeriggio da dimenticare per l’Empoli. Nell’utlima partita pomeridiana, colpo dello Spezia che passa a Marassi e inguaia il Genoa.