Migrante positivo al Covid-19: campo di Ventimiglia in quarantena

L'uomo, un pachistano di 39 anni, era stato portato giovedì al pronto soccorso per febbre e sottoposto a tampone

Campo migranti di Ventimiglia

Il campo migranti di Ventimiglia è stato messo in quarantena dopo che un migrante ricoverato all’ospedale di Sanremo è risultato positivo al coronavirus. L’uomo, un pachistano di 39 anni, era stato portato giovedì al pronto soccorso per febbre e sottoposto a tampone. Ora si trova ricoverato nel reparto di Malattie infettive e risulta in buone condizioni di salute. Lo scrive Ansa. Il timore è ora che al campo il contagio raggiunga i più fragili.

Migranti al confine

Il campo di Ventimiglia nel Parco Roja, luogo simbolo di frontiera tra l’Italia e la Francia, è per definizione un campo ‘di transito’ che ora per 205 ospiti di diverse nazionalità si chiude in isolamento obbligatorio per i 14 giorni previsti dalla legge italiana al fine di evitare un contagio su larga scala. Dall’inizio dell’emergenza covid, assicura l’azienda sanitaria ligure competente per l’Imperiese, la Prefettura, in collaborazione con il comitato regionale della Croce Rossa e l’Asl, ha posto in essere tutte le misure previste per il contenimento del contagio.

Croce Rossa

E anche dal centro, gestito dalla Croce rossa italiana, arrivano solo rassicurazioni. “Abbiamo adottato tutte le misure necessarie, per far sì che quello registrato ieri resti l’unico caso positivo nella nostra struttura. Al momento non siamo preoccupati”, spiega la responsabile Mascia Cuccuvè della Croce Rossa ad Ansa. “E’ l’unico caso sospetto – precisa -. Dal 18 febbraio rispettiamo il protocollo deciso con l’Asl per il contenimento della diffusione dei contagi”. Cuccuvè rassicura anche sul fatto che non vi siano casi sospetti tra il personale Cri del campo. L’accesso al campo Roja è regolamentato e presidiato da un posto di Polizia e al momento non si sono registrate criticità sul rispetto della quarantena.