Messico, uragano Agatha: aumenta il bilancio di morti e dispersi

Proveniente dall'Oceano Pacifico, Agatha è stato il primo uragano della stagione tropicale in Centro America, toccando terra in Oaxaca

Sale ad almeno 10 morti e circa 20 dispersi il bilancio del passaggio sulle coste dello stato messicano meridionale di Oaxaca dell’uragano Agatha, declassato ora a tempesta tropicale e accompagnato da venti di 170-210 km/h e piogge battenti. Lo ha annunciato il governo locale.

“Quando Agatha è approdata la giornata si è conclusa senza perdite di vite umane, ma le forti piogge cadute martedì mattina presto hanno causato lo scoppio degli argini dei fiumi e causato frane”, ha spiegato il governatore Alejandro Murat.

Il primo della stagione

Proveniente dall’Oceano Pacifico, Agatha è stato il primo uragano della stagione tropicale in Centro America, toccando terra in Oaxaca con categoria 2 sulla scala Saffir Simpson, per poi perdere forza con il passare delle ore trasformandosi in tempesta tropicale nella sua evoluzione all’interno del Messico meridionale e sullo Stato di Chiapas.

La situazione

Il coordinatore della Protezione civile Oscar Valencia ha detto alla tv Milenio che finora, “ci sono due morti accertati in zone di montagna, nelle località di Xanaguia e San Mateo Piñas. Ma più in generale la Protezione civile, aggiunge l’emittente, sta cercando di localizzare l’autenticità delle segnalazioni della scomparsa di almeno sette persone, vittime di fiumi in piena o di improvvise frane. Un bilancio più completo dei danni e delle vittime sarà possibile soltanto nelle prossime ore, quando i soccorritori potranno raggiungere, fra l’altro, località rimaste isolate da smottamenti di terreno che hanno interrotto in qualche caso le uniche vie di comunicazione esistenti.