Tragedia a Marina di Massa: un albero cade su una tenda, morte due bambine

Le bambine, di 3 e 14 anni, si trovavano nella tenda del campeggio assieme alla famiglia. Disagi al Nord per il maltempo

Continua a provocare gravi danni il maltempo che, nelle ultime ore, ha investito il nord Italia. Dopo il nubifragio che ha colpito Milano, una tromba d’aria si è abbattuta su Verona, mentre i forti venti hanno causato un gravissimo incidente a Marina di Massa, nel nord-ovest della Toscana, dove un albero è caduto sulla tenda di un campeggio, ferendo due bambine di 14 e 3 anni. Le piccole, da subito apparse in condizioni gravi, sono state soccorse immediatamente ma, per la più giovane, non c’è stato niente da fare. La più grande, dopo il trasporto in ospedale a opera dalle ambulanze del 118, giunte tempestivamente sul posto, è deceduta poche ore dopo. Intervenuti anche i carabinieri e i Vigili del fuoco per rimuovere il pesante tronco. Inutili le richieste inviate all’elisoccorso, impossibilitato a muoversi a causa del fortissimo vento.

Disagi al Nord

Pioggia e venti forti hanno continuato a spazzare l’intera fascia centro-settentrionale . Grandinate e nubifragi hanno colpito la provincia di Torino, e in zona montana, nel Sestriere, sono state registrate nevicate attorno ai 2.500 metri. Drammatica la conta dei danni nelle regioni del Settentrione: nella giornata di ieri, nel Varesotto, un uomo è stato travolto dalla piena di un torrente, mentre un diciassettenne di Genova è rimasto ferito da alcuni oggetti crollati da un tetto. Anche sul Lago d’Orta sono stati registrati allagamenti, con alcune persone rimaste bloccate in una chiesa isolata dall’acqua.

Roghi in Sicilia

Disagi anche al Sud, dove i forti venti starebbero alimentando un grave incendio nella zona di Macari di San Vito lo Capo, in provincia di Trapani. Il rogo sarebbe scoppiato nella notte e sospinto per diverse ore dai venti di scirocco. Un altro incendio è segnalato nei pressi di Palermo dove, fortunatamente, non sarebbero stati registrati feriti, se non alcuni danni strutturali ad auto e casolari di campagna. Tanta paura comunque ad Altofonte, minacciata da un rogo di grandi proporzioni di origine dolosa, appiccato in cinque diversi punti e che per tutta la notte ha rischiato, alimentato dallo scirocco, di penetrare nel centro abitato.