Maltempo: in arrivo la “goccia fredda” in tutta Italia

In una decina di comuni molisani, compreso Campobasso, i sindaci hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole

Dopo le intense nevicate del fine settimana migliora la situazione in Molise. Stamattina è tornato il sole su gran parte della regione ma in diversi comuni i mezzi spartineve sono ancora al lavoro per ripulire le strade. Si lavora anche per rimuovere rami e alberi distrutti dal forte vento.

In una decina di comuni, compreso Campobasso, i sindaci hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole. Intanto la Protezione civile regionale ha prorogato lo stato di allerta anche per tutta la giornata di oggi perché in serata è previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteo con la quota neve che si abbasserà fino a 100 metri. Previsti anche forti venti e mare molto mosso.

Le previsioni del prossimi giorni

La fase instabile e invernale apertasi, come da previsioni meteo, in quest’ultimo fine settimana, avrà ancora uno strascico nei prossimi 2/3 giorni. Lo scrive Meteo Web.

La circolazione rimarrà impostata dai quadranti settentrionali o addirittura continentali ancora per 48/72 ore, quindi con contesto che rimarrà invernale fino al mercoledì 2 Marzo e, anzi, con una fase che vedrà una recrudescenza dell’azione fredda e anche relativamente instabile per alcune regioni.

La “goccia fredda” in Italia

In particolare, secondo le ultimissime previsioni meteo, tra la sera notte di lunedì 28 e poi la giornata di martedì 1 marzo, dovrebbe giungere sull’Italia una “goccia fredda” proveniente, ironia della sorte, proprio dalle regioni ucraine, terra martoria dall’invasione russa.

Il nucleo di aria gelida in quota, fino a -34°C intorno ai 5400 m, ma con aria gelida anche alle quote medio-basse, sino a -8° a 1500 m, comporterebbe un repentino e sensibile, ulteriore calo termico su tutta l’Italia, di più al Centro Nord, e un rinnovo dell’instabilità invernale, questa essenzialmente sulle regioni del medio-basso Adriatico, su quelle relative appenniniche, sulla Lucania, anche sulla Calabria e sulle aree centro-orientali e settentrionali della Sicilia, specie sul Messinese.

Oltre alle piogge, a locali rovesci e anche locali temporali, tornerebbero le occasioni per nevicate fino a bassissima quota sul medio Adriatico, occasionalmente fiocchi anche sulle coste, neve a bassa quota anche sul Centro Sud Appennino, Puglia e fino in collina sul Nord della Sicilia. Questo secondo attacco invernale, non sarebbe della consistenza del primo, soprattutto in termini di durata e di abbondanza dei fenomeni, ma lascerebbe il segno perché senz’altro più freddo dell’evento appena trascorso e con fiocchi a quote molto basse.