LA POLIZIA AMERICANA HA PAURA DELL’I-PHONE

pistola6In momento di grandi tensioni razziali, con i nervi della polizia a fior di pelle e una coscienza popolare che inizia a vedere nelle divisa il “nemico”, l’ultima custodia dell’iPhone rischia di essere la classica miccia nella polveriera.

Sembra infatti, anzi può sembrare, una vera e autentica semiautomatica, a seconda di come viene portata. Certo ne esistono di tutti i colori: bianche, blu e rosa. Ma anche nere. E da lontano è davvero difficile capire se una persona sia realmente armata oppure no. In una città caotica come New York, piena di obiettivi sensibili, e con le forze dell’ordine costantemente nel mirino, questa custodia rappresenta un problema serio.

“Questo custodia per il telefono cellulare è una pessima idea – ha scritto il dipartimento di Polizia di New York in un post su Facebook -. Gli agenti non hanno il lusso del tempo nel prendere decisioni in frazioni di secondo, non è possibile alimentare una cosa di questo genere.”

Anche l’ufficio del procuratore di Ocean County, NJ, ha commentato su Facebook: “il lavoro degli agenti di polizia è già abbastanza difficile, effettuare una seconda scelta quando qualcuno decide, senza pensare, di tirare fuori un oggetto simile mentre viene fermato è pericolosissimo”.

Il senatore Chuck Schumer ha chiesto che le vendite delle custodie divengano illegali e ha esortato, per il momento, i rivenditori online, tra cui Amazon e eBay, a fermare immediatamente la vendita.pistola3

A febbraio a Los Angeles un agente ha ferito gravemente un giovane che era a fianco di un amico che aveva in mano un’arma finta; il vice sceriffo del nord California ha ucciso un altro ragazzo sparandogli sette volte dopo avere scambiato il suo fucile a pallini per un’arma da assalto. Un altro giovane è stato colpito a morte a Cleveland da un agente che aveva scambiato una replica di una rivoltella per una vera pistola. In tutti i casi le vittime erano minorenni, da 12 a 15 anni di età, e in tutti i casi gli agenti sono stati giudicati innocenti per “non avere avuto altra scelta” di fronte a quella che credevano fosse un’arma spianata contro di loro.

Per ora la custodia è in commercio in America, ma presto dovrebbe sbarcare anche in Europa. Sempre che la casa produttrice non decida – viste le polemiche e i rischi connessi in caso di incidenti – per un dietrofront e rimetta nella fondina il progetto.