INFERMIERE ITALIANO POSITIVO ALL’EBOLA

E’ risultato positivo al test Ebola l’infermiere italiano di Emergency che ha prestato servizio in Sierra Leone. Il ministero della salute italiano ha comunicato che il test è stato eseguito nel pomeriggio presso il centro “Lazzaro Spallanzani” di Roma, dopo che il campione di sangue è arrivato nella struttura ospedaliera nella mattinata di oggi dalla Sardegna.

L’uomo, dopo aver lavorato presso il Centro di cura dei malati di ebola in Sierra Leone, è arrivato in Sardegna l’8 maggio ed aveva seguito i protocolli predisposti dal Ministero della Salute e di Emergency, ma nella tarda serata di domenica ha iniziato a manifestare i primi sintomi della malattia. E’ ricoverato da 48 ore presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Sassari, ma ora i medici stanno lavorando per effettuare il trasferimento presso lo Spallanzani di Roma.

“E’ in buone condizioni e verrà trasferito all’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per essere sottoposto al trattamento medico con un volo in alto bio-contenimento”. E’ quanto si legge in una nota di Emergency che ha anche spiegato che l’infermiere, appena individuati i primi sintomi causati dal virus, ha applicato le misure per l’isolamento.

Nel frattempo la Prefettura di Sassari e il Comando Carabinieri del Nas hanno attivato la rete di emergenza per l’isolamento del paziente, mentre il Ministero della Salute e l’Aifa – l’Agenzia italiana del farmaco – hanno attivato le procedure per rendere disponibili i farmaci necessari allo Spallanzani, lo stesso ospedale dove fu curato e guarito il medico siciliano Fabrizio Pulvirenti, anche egli contagiato dal virus Ebola mentre lavorava per Emergency in Sierra Leone.