Quirinale, seconda fumata nera

Le schede bianche scendono da 672 a 527. La terza votazione prevista per mercoledì 26 gennaio dalle 11

Fumata nera anche nel secondo giorno di votazioni. Si è concluso dopo un’ora nell’aula di Montecitorio, successivamente alla seconda votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle Regioni per eleggere il presidente della Repubblica, lo spoglio dei voti effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico. Le schede bianche sono state 527, meno delle 672 di ieri. Domani, mercoledì 26 gennaio, a partire dalle 11 la terza votazione.

Il risultato

Nessuno, ha detto il Fico proclamando il risultato dello spoglio, ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio. Servirà una nuova votazione, la terza, prevista per domani a partire dalle 11.

Schede bianche e nulle

Sono 527 le schede bianche al secondo scrutinio per l’elezione del capo dello Stato, quando ieri erano state 672. Aumentano rispetto alla prima votazione invece i voti dispersi: salgono infatti a quota 125 contro gli 88 registrati ieri. Le schede nulle sono pari a 38. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato con 39 voti il più votato insieme al giurista Maddalena (39 voti anche per lui). Tra i voto dispersi, tantissimi “illustri sconosciuti” che hanno rallentato l’operazione di conteggio dei voti: di ciascuno di essi, infatti, è stato necessario che avessero i requisiti per l’elezione, ovvero più di 50 anni di età e la cittadinanza italiana.