Il Viminale rafforza i controlli per Pasqua

La polizia deve salvaguardare l'incolumità propria e degli altri

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Con una circolare il Viminale intensifica i controlli nei luoghi ritenuti maggiormente a rischi. Tra questi anche il Vaticano.

La Pasqua alle porte e i controlli aumentano

In vista delle vacanze pasquali il Viminale ha predisposto un piano sicurezza per intensificare i controlli nei luoghi ritenuti maggiormente a rischio, tra cui siti istituzionali o di partito, luoghi religiosi, ma anche aeroporti e stazioni ferroviarie.

Occhi puntati al web

Particolare attenzione, inoltre, viene posta al monitoraggio del web e all’intercettazione di informazioni sull’organizzazione di rave party.

Luoghi sotto controllo

Secondo quanto si apprende, le forze dell’ordine dovranno anche controllare i luoghi della movida, anche attraverso l’uso di ispezioni e bonifiche. Un focus particolare, infine, sulla protezione delle sedi e dei luoghi di culto del Vaticano.

Solidarietà ad Alfredo Cospito

In una circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza inviata a tutti i prefetti e questori, si pone l’accento sull’attuale scenario politico internazionale, con la guerra in Ucraina, ma anche sulla sempre attuale minaccia terroristica e alla campagna di mobilitazione della galassia anarchica in solidarietà ad Alfredo Cospito.

Perché questa scelta

Tutti elementi che hanno portato il Dipartimento a disporre un rafforzamento dei controlli, invitando i prefetti a convocare i comitati per l’ordine e la sicurezza per la definizione della linea di intervento in vista delle vacanze pasquali. Attenzione, dunque, anche sulle sedi diplomatiche, sulle sedi di sindacati e ministeri, su santuari e chiese, musei, monumenti e siti di interesse turistico. Controlli a 360 gradi per evitare problemi di ordine pubblico, con verifiche preventive sul web e nei locali frequentati dai giovani. La circolare, infine, invita le forze di polizia a mantenere una elevata soglia di attenzione con adeguate forme di autotutela per la salvaguardia dell’incolumità propria e degli altri.

Fonte: Ansa