Guerra in Ucraina: Zelensky, Guterres e Erdogan si incontrano a Leopoli

L'obiettivo del vertice è trovare soluzioni diplomatiche al conflitto e discutere sul funzionamento dei corridoi del Mar Nero

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, si incontreranno oggi a Leopoli. L’obiettivo del loro incontro è quello di trovare soluzioni diplomatiche al conflitto tra Mosca e Kiev e discutere sul funzionamento dei corridoi del Mar Nero per l’esportazione di cereali dai porti ucraini. Il presidente turco è in viaggio verso Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina. Lo rende noto l’agenzia Anadolu secondo cui dopo un incontro bilaterale con Zelensky e un trilaterale a cui parteciperà anche Guterres è prevista una conferenza stampa congiunta.

Continua la pioggia di bombe sull’Ucraina

Nel frattempo, non accennano ad arrestarsi gli attacchi russi all’Ucraina. Secondo Kiev, sono 25 i raid delle ultime ore sulla regione di Sumy. a Karkiv, seconda città del Paese, è stato colpito un edificio residenziale. L’attacco ha causato morti e feriti nell’incendio che ne è seguito. “Un’azione ignobile e cinica che non ha nessuna giustificazione e dimostra l’impotenza dell’aggressore. Non perdoneremo, ci vendicheremo“, assicura il capo di Stato ucraino Zelensky.

La Nato chiede un’ispezione urgente a Zaporizhzia

Nel frattempo, la Nato ha chiesto un’ispezione urgente dell’agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) a Zaporizhzia, la centrale nucleare ormai sotto il controllo di Mosca ma che continua a funzionare grazie ai tecnici ucraini. Da parte sua Kiev, chiede l’immediato ritiro dei russi dal sito. La guerra della Russia contro l’Ucraina ha raggiunto un “punto di stallo strategico“. Lo ha affermato Oleksiy Arestovych, alto consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, in un video ripreso dal Guardian. “Le forze russe hanno ottenuto solo progressi minimi e in alcuni casi siamo avanzati rispetto al mese scorso. Quello che stiamo vedendo è uno ‘stallo strategico’“, ha spiegato Arestovych.